Sicurezza/Polizia Penitenziaria: Diritti – Fp e Inca lanciano guida su diritti e tutele per poliziotti penitenziari

28 Settembre 2016

Diritti: Fp e Inca lanciano guida su diritti e tutele per poliziotti penitenziari

Roma, 19 settembre – “Leggi bene… per non farti male”. È il titolo della
‘Guida ai diritti e alle tutele previdenziali e socio-assistenziali per
i lavoratori e le lavoratrici della Polizia Penitenziaria’, fresca di
stampa e fortemente voluta dalla Fp Cgil, con il contributo dell’Inca
Cgil, per aiutare il personale a conoscere meglio i propri diritti
individuali, connessi alle tutele previdenziali e assistenziali.

Negli ultimi anni, infatti, la legislazione previdenziale ha subito
molti cambiamenti peggiorativi, con la conseguenza che per i lavoratori è
molto difficile districarsi nella complessità delle norme per
verificare il proprio diritto a pensione o per espletare tutte le
pratiche connesse ai diritti previdenziali. Per questo motivo la
Funzione Pubblica Cgil e l’Inca hanno messo in campo le proprie
competenze per portare al personale della Polizia Penitenziaria un utile
strumento di conoscenza.

Massimiliano Prestini, coordinatore nazionale della Fp Cgil Polizia
Penitenziaria , spiega che “l’iniziativa prevede una prima fase
informativa, nella quale verrà distribuita la ‘Guida ai diritti e alle
tutele previdenziali e socio-assistenziali’ che affronta le varie
problematiche legate alla causa di servizio, nonché a tutto ciò che
ruota intorno al tema del lavoro in termini di accesso alle tutele –
permessi, congedi, scelta della sede di lavoro – anche per i famigliari
disabili dei dipendenti”.

Con questa breve guida, spiega ancora il coordinatore della Fp Cgil
Polizia Penitenziaria, “si vuole offrire un manuale di facile
consultazione, che aiuti i lavoratori e le lavoratrici della Polizia
Penitenziaria a districarsi nella complessità delle norme e a conoscere
meglio i propri diritti individuali, connessi alle tutele previdenziali,
assistenziali e alla riduzione della capacità lavorativa derivante da
infortuni e malattie professionali”. La seconda fase dell’iniziativa
avrà luogo direttamente nei posti di lavoro, con l’apertura di uno
sportello all’interno degli istituti penitenziari, dove il personale di
polizia potrà avvalersi della qualificata assistenza dell’Inca Cgil,
finalizzata a rendere maggiormente esigibili i diritti previdenziali e
socio-assistenziali.

 
 
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