Centri per l’impiego al tracollo, Cgil Cisl Uil: a rischio i servizi già dal 2017

08 Novembre 2016

Centri per l'impiego al tracollo, Cgil Cisl Uil: a rischio i servizi già dal 2017


Comunicato stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl

Lunedì 7 novembre lavoratori in presidio al Ministero del Lavoro 

Roma, 4 novembre 2016 – Lavoratori dei Centri
per l’impiego mobilitati, il 7 novembre prossimo a Roma, con Fp-Cgil
Cisl-Fp Uil-Fpl per difendere posti di lavoro e servizi all’occupazione.
“A quasi 2 anni dalla riforma delle Province e ad oltre un anno
dall’approvazione dei decreti di riordino degli istituti del mercato del
lavoro, i Centri per l’Impiego sono al tracollo”, denunciano le
federazioni del pubblico di Cgil Cisl e Uil. “Mentre il sovrapporsi di
norme nazionali e regionali ha creato un quadro estremamente
differenziato regione, per regione, che ha reso incerto il futuro dei
centri per l’impiego e mette a rischio i servizi, già a partire da
gennaio”.
“Tra poco più di un mese, infatti, se non interverrà un
provvedimento normativo verrà meno la possibilità, da parte del
Ministero del Lavoro, di contribuire alle spese di funzionamento dei
CPI, come anche la possibilità per Province e Città metropolitane di
prorogare e stabilizzare i contratti del personale precario in
servizio”.

Per Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl “Non è possibile attendere
oltre”. Per assicurare ai cittadini i servizi per l’impiego e ai
lavoratori garanzie occupazionali e un futuro meno incerto, le
organizzazioni sindacali hanno proclamato lo stato d’agitazione del
personale, hanno chiesto al Ministro del Lavoro un incontro e, per lunedì
7 novembre alle ore 14.00, hanno indetto un presidio nazionale, davanti
alla sede del Ministero del lavoro (Via Vittorio Veneto, 56 – Roma),
aperto alla stampa.

 
 
 
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