VVF: Relazione audizione del 23 novembre 2016.

25 Novembre 2016

Relazione audizione del 23 novembre 2016.

 
 
 

25.11.2016 – Relazione audizione del 23 novembre 2016.

Nel pomeriggio del 23 novembre u.s. le delegazioni delle Organizzazioni Sindacali dei Vigili del Fuoco ed i rappresentanti delle Associazioni dei discontinui e dei volontari, sono state convocate dalla 1à  Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati per trattare il delicato tema di tutti quei cittadini che operano in ausilio al personale permanente del Corpo.

Si doveva discutere di alcune delibere proposte dai diversi gruppi parlamentari che tentano di risolvere il problema delle assunzioni e di come gestire quell’enorme mole di persone che risultano iscritte nell’albo del personale volontario (circa 120.000).

La FP CGIL VVF ha fatto rilevare, fin da subito, la tardività di tale incontro in quanto, visto che una delle problematiche di cui si stava parlando era quella delle percentuali riservate ai discontinui nei concorsi di accesso nel Corpo nazionale, il nuovo bando per 250 assunzioni era già stato pubblicato da 8 giorni.

Abbiamo ribadito che la nostra O.S. aveva già chiesto all’Amministrazione di posticipare la pubblicazione del bando, proprio per consentire una rivisitazione delle percentuali di riserva che vedono uno scandaloso 45% per i militari in ferma breve, uno sconcertante 20% per il servizio civile, un ridicolo 25% per i nostri discontinui ed un vergognoso 10%  per tutti i giovani cittadini italiani in cerca di lavoro.

Alla richiesta di alcuni dei parlamentari presenti di quale soluzione poter trovare per cercare di risolvere il problema, abbiamo riproposto ciò che da tempo abbiamo sollecitato alla nostra Amministrazione e cioè, il riequilibrio del divario attualmente esistente tra le dotazioni organiche teoriche e quelle reali.

Tenuto conto che l’attuale divario tra la dotazione organica teorica del personale operativo del Corpo Nazionale e quella reale, è di circa 2.500 unità, a nostro avviso, ci sono tutte le condizioni, al netto delle visite mediche e di eventuali rinunce, per assumere rapidamente tutti gli idonei del concorso ad 814 posti, ancora in graduatoria.

Abbiamo, altresì, fatto presente che il Corpo nazionale VVF avrebbe bisogno di maggiore attenzione, infatti, nonostante gli attributi di stima e riconoscenza che ai Vigili del Fuoco vengono assegnati dall’intera opinione pubblica, il Governo e la Politica in generale, una volta concluso l’evento calamitoso, facilmente dimenticano tutti gli impegni presi nella fasi concitate dell’emergenza.

Infine, citando la lettera scritta dalla nostra Segretaria Generale al Presidente della Repubblica, che intende decorare la bandiera del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco della medaglia d’oro quale riconoscimento della preziosa opera che giornalmente viene svolta in favore delle popolazioni colpite dal sisma che ha devastato e sta continuando a seminare distruzione nell’Italia centrale, abbiamo chiesto un autorevole intervento al fine di garantire per i Vigili del Fuoco il rispetto e la tutela che meritano, anche in ordine ai riconoscimenti economici e previdenziali, attraverso un rinnovo contrattuale che sia degno del valore e della testimonianza del lavoro svolto giornalmente in favore di tutti i cittadini del nostro Paese.

Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF 
Danilo ZULIANI 

 

 
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