Dialogo sociale enti locali Bruxelles 5 dicembre 2016

21 Dicembre 2016

Dialogo sociale enti locali: approvate linee guida sulla migrazione e per il benessere sul lavoro

dialogo social enti locali

Bruxelles 5 dicembre 2016

Le parti sociali presenti nel Comitato di dialogo sociale europeo del settore enti locali e regionali, riunite a Bruxelles il 5 dicembre 2016, hanno approvato e adottato la revisione delle linee guida EPSU-CEMR (presentate nel 2014) sul rafforzamento delle misure contro la discriminazione nei governi locali e regionali.
I nuovi orientamenti riconoscono l’importanza che ha l’ inserimento nel mercato del lavoro come fattore chiave quando si parla di inclusione nella società. Le parti riconoscono inoltre la necessità di accelerare il processo di riconoscimento dei richiedenti asilo allo scopo per accorciare i tempi per trovare un lavoro. Riaffermano come  l’inclusione nel mercato del lavoro siauna delle strategie più importanti che le autorità locali possono perseguire.
La responsabile politica di EPSU per gli enti locali Christine Jakob ha dichiarato: ‘Queste linee guida rispecchiano la competenza naturale dei governi locali, quando si tratta di affrontare e promuovere l’importanza dell’integrazione nel mercato del lavoro dei lavoratori migranti, sia legali che clandestini’.Queste linee guida sono stati originariamente pubblicati nel 2014.

 

Le parti sociali hanno anche approvato un quadro generale per il benessere sul luogo di lavoro nelle amministrazioni locali e regionali in Europa. Questo è il risultato di un progetto biennale che si è concentrato su come gli enti locali si stiano sviluppando come nuovi fornitori di servizi, e in che modo il dialogo sociale possa aiutare questi importanti cambiamenti.I processi di ristrutturazione del governo locale e regionale, le nuove forme di erogazione dei servizi e i cambiamenti organizzativi hanno implicazioni sulla qualità e la disponibilità dei servizi per i cittadini e per le imprese sopratutto per quanto riguarda la salute, la sicurezza e il benessere sul lavoro.
Il nuovo piano d’azione definisce un quadro di riferimento per le parti sociali in questo settore, mostrando come affrontare gli effetti dei nuovi sviluppi, come ad esempio la creazione di nuove forme di servizi pubblici (digitalizzazione e migrazione), la domanda di nuove capacità e competenze e il bisogno di risorse adeguate.
Il piano prevede anche che le parti sociali, europee e nazionali e sui luoghi di lavoro debbano lavorare assieme per preservare e sviluppare i servizi pubblici di qualità e per ottenere risultati concreti e progressi a favore del benessere del lavoratore. I governi locali e regionali svolgono un ruolo fondamentale in Europa come fornitori di una vasta gamma di servizi ai cittadini e alle imprese, oltre ad essere importanti datori di lavoro. In molti paesi, le politiche di austerità hanno colpito i governi locali e regionali più pesantemente rispetto al settore pubblico nel suo complesso. Il nuovo programma riconosce anche il programma sul lavoro dignitoso dell’OIL che comprende la creazione di posti di lavoro, il rafforzamento dei diritti sul lavoro, la protezione sociale, parità di genere, il dialogo sociale come obiettivi trasversali.
Alla riunione ha partecipato per la FP CGIL e per l’Italia Alessandro Purificato

Bonaccini

Stefano Bonaccini nuovo presidente del CEMR-CCRE

Il Presidente della Regione Emilia Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, è stato eletto il 12 dicembre 2016 a Maastricht, nuovo presidente del CEMR-CCRE (130.000 città e regioni federate in 60 associazioni da 42 paesi europei). E’ il primo italiano dal 1952. Bonaccini succede all’ex sindaco di  Santander e attuale ministro spagnolo dei lavori pubblici e dei trasporti, Iñigo de la Serna.

 
 

 
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