Miur: Nota Unitaria – Richiesta incontro al ministro Fedeli

20 Dicembre 2016

Nota Unitaria – Richiesta incontro al ministro Fedeli

Roma,
20 Dicembre 2016

Al Ministro Valeria Fedeli
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca

 Sig. Ministro,
 questa nostra
nota anzitutto per augurarle buon lavoro in un momento estremamente complesso
per un servizio pubblico fondamentale come quello che deve garantire la scuola
pubblica. Noi rappresentiamo i lavoratori amministrativi, ovvero coloro che
sono applicati, negli Uffici Centrali e negli USR ai cicli lavorativi
funzionali all’avvio delle attività scolastiche nonché agli adempimenti
connessi all’attuazione delle complesse normative che hanno riformato il
sistema scolastico.

La situazione
dell’organico presente di fatto negli Uffici amministrativi è ormai vicina alla
determinazione del collasso delle attività a causa della gravissima carenza di
personale, che si avvia a superare la quota del 50% di carenze rispetto al
fabbisogno teorico previsto, con una media di età anagrafica che si aggira
intorno ai 58 anni.
La conseguenza è che ormai gli Uffici sono costretti ad una
rincorsa affannosa alle scadenze ravvicinate previste per gli adempimenti
istituzionali, in condizioni di superlavoro senza alcun rispetto per i limiti
di prestazione previsti dal vigente CCNL e con le prestazioni straordinarie
mediamente retribuite al 25 % di quanto maturato, spesso senza possibilità di
fruizione delle ferie nei periodi estivi. Una condizione inaccettabile sia per
la dignità dei lavoratori coinvolti che per la funzionalità di un servizio
essenziale all’avvio delle attività della scuola pubblica. In tale contesto
allo stato non è stata prospettata alcuna soluzione, il Miur non ha alcuna
programmazione assunzionale, ha solo graduatorie vigenti ai sensi della legge
125/2013, la cui scadenza è stata recentemente prorogata dalla legge di
stabilità 2017 al 31 dicembre 2017. Graduatorie che complessivamente contengono
circa 300 idonei nelle varie posizioni professionali che adesso, per effetto
del venir meno degli impedimenti normativi legati al processo di mobilità dagli
Enti territoriali soppressi, possono essere assorbiti da subito nell’ambito
delle ordinarie facoltà assunzionali.
Purtroppo ancora non vediamo misure in
tal senso mentre assistiamo ad una richiesta di utilizzo di queste graduatorie
da parte di altri Ministeri, ad esempio il Ministero della Giustizia, con la
conseguente perdita dell’unica occasione di poter avviare al momento processi
occupazionali rapidi.

La questione
occupazionale, seppur centrale, non esaurisce purtroppo le tematiche che
vorremmo approfondire con lei: in questi anni abbiamo assistito ad una
progressiva riduzione delle risorse utili all’incentivazione della
produttività, risorse insufficienti a sostenere lo sforzo produttivo dei
lavoratori e abbiamo seri problemi sulla tenuta delle relazioni sindacali ai
vari livelli, dove si è prodotto uno scadimento tale da porre seriamente in
discussione le nostre prerogative di rappresentanza.
 Su questi temi,
purtroppo rimasti inascoltati nella precedente gestione politica, le chiediamo
un incontro urgente, confidando nella sua dichiarata disponibilità al dialogo
con le parti sociali.

In attesa di un
cortese cenno di riscontro le porgiamo distinti saluti.

FP CGIL
Salvatore Chiaramonte
CISL FP
Paolo Bonomo
UIL PA
Mimma Ripani 
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