Sicurezza: Comunicato primi esiti ricorsi ex CFS

16 Gennaio 2017

Sicurezza: Comunicato primi esiti ricorsi ex CFS

  – Aggiornamento stato Ricorsi amministrativi –             

Si è tenuta ieri mattina avanti il TAR Lazio la Camera di
Consiglio per la discussione dell’istanza cautelare di sospensione dei
provvedimenti impugnati nei seguenti ricorsi, indicati per nome del primo
ricorrente e numero RG:

1. Avantini e altri, RG 14824/16 (sovrintendenti con sede di
servizio nel Lazio transitati ai Carabinieri);

2. Cicconi e altri, RG 14826/16 (operatori e collaboratori con
sede di servizio nel Lazio transitati ai Carabinieri);

3. Bedetti e altri, RG 14830/16 (ispettori con sede di servizio
nel Lazio transitati ai Carabinieri);

4. Alessandroni ed altri R.G. 13726/2016 (agenti e assistenti con
sedi sparse in tutta Italia, Regione Lazio compresa).

           
Tutti gli altri
ricorsi sono stati notificati e presto saranno iscritti a ruolo.            
Con riferimento
ai primi tre procedimenti, la causa è stata trattenuta in Tribunale e verrà
decisa la domanda cautelare. L’avvocato Emanuela Mazzola ha nell’occasione
chiesto al Presidente del Tribunale di fissare l’udienza di merito, ritenendo
che le questioni sollevate con il ricorso fossero da affrontare – considerata
la loro intrinseca rilevanza – in seno all’udienza di discussione con i dovuti
approfondimenti, più che in un’udienza cautelare a cognizione sommaria.

           
Il Presidente, a
tal proposito, ha comunicato di non poter fissare l’udienza, considerato
l’enorme carico del contenzioso pendente e affidato alla sezione, la quale si
trova a dover decidere molti ricorsi, alcuni dei quali assai risalenti indietro
nel tempo.

           
Con riferimento
al quarto ricorso, il Presidente ha inteso rinviare per consentire al nostro
legale di acquisire dichiarazioni dei ricorrenti afferenti la sede di servizio
occupata al momento dell’adozione dei provvedimenti impugnati, in quanto ha
ritenuto di non essere territorialmente competente per coloro che avevano sede
di servizio in Regioni diverse dal Lazio.

           
L’Avvocatura
Generale dello Stato – costituitasi nel processo – ha fatto presente che
ritiene la competenza territoriale del TAR Lazio, ma il Presidente si è
mostrato di diverso avviso.

Per il caso di declaratoria di incompetenza territoriale,
l’avvocato Mazzola comunica che i ricorsi saranno riassunti dinanzi ai TAR
indicati come competenti.

           
Quest’ultimo, in
fine, considerata la delicatezza del tema affrontato, ipotizza che si possa
anche finire dinanzi al Consiglio di Stato per la regolamentazione definitiva
della competenza territoriale.

           
Vi terremo
tempestivamente aggiornati.

           
  

 

p. la Fp Cgil Nazionale

Comparto Sicurezza

Francesco Quinti                                                                                                                                         

ORDINANZE

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto