VVF: 139/05, 217/05 e Fondo – queste le nostre posizioni

13 Gennaio 2017

139/05, 217/05 e Fondo – queste le nostre posizioni

 
 

13.01.2017 – Al fine di sgomberare il campo da qualsiasi possibile strumentalizzazione, pubblichiamo il comunicato della Fp Cgil VVF sulla vicenda legata alle modifiche dei decreti legislativi 217/05 e 139/06, sugli 80 euro, sul fondo e sul contratto.

Da tempo, anche unitarie, abbiamo dimostrato al Governo e ai vertici del Corpo le grandi criticità riscontrate sui testi attualmente in circolazione ma evidentemente gli obiettivi sono altri rimaniamo però stupiti dal silenzio di alcune organizzazioni sindacali allora partecipi sulla vertenza. Certamente le motivazioni sono diverse ma l’Amministrazione, ad oggi, non sta dimostrando la volontà di migliorare le condizioni di lavoro del personale.  

Il contratto deve essere rivendicato immediatamente, il comunicato stampa del Segretario Nazionale di Fp lo evidenzia. 

217/05 e 139/06

La Fp Cgil VVF dichiara INACCETTABILI le modifiche attualmente in
circolazione; provvedimenti a beneficio esclusivo dell’Amministrazione

 

Lavoratrici
e Lavoratori,

speriamo di non
essere arrivati all’epilogo.

La
vicenda legata alle modifiche dei due decreti legislativi che riguardano i
compiti attribuiti al Corpo Nazionale (139/06) e l’ordinamento del personale
(217/05), salvo ripensamenti dell’ultima ora, si chiuderà definitivamente il 28
febbraio peggiorando, ulteriormente, le condizioni economiche e professionali
di lavoratrici e lavoratori.

Infatti,
il Sottosegretario, congiuntamente con i vertici dell’Amministrazione, sembra
si appresti a varare un testo simile a quello che attualmente circola in rete e
nei Social, il cui impianto è, a nostro avviso, addirittura peggiore di quello
attualmente esistente.  

Da
dieci anni la Fp Cgil VVF rivendica la necessità di rimettere mano alle norme
che regolano il Corpo ed il personale dello stesso e, nei diversi documenti
prodotti in questo ultimo anno, compresi quelli dell’Assemblea nazionale del 24
maggio, ha enunciato chiaramente le proposte di modifica.

Anche
e soprattutto per questo, ci saremmo aspettati che, attraverso la delega Madia,
si potessero concretizzare tutti quei cambiamenti necessari a strutturare un
Corpo capace di dare risposte adatte ai bisogni dei cittadini e del Paese nonché
a valorizzarne adeguatamente  tutti gli
operatori, a partire dalla contrattualizzazione del rapporto di lavoro, quale
strumento primario di partecipazione e democrazia attraverso cui lavoratrici e
lavoratori possano tornare ad esercitare il diritto di ottenere condizioni
migliori.

 

Se non verrà
dato seguito alla richiesta di proroga
, avanzata con la nota inviata al
Sottosegretario, la Fp Cgil VVF dichiara fin da ora che non si renderà complice
di questa ulteriore deriva, ma la combatterà con ogni mezzo ed in ogni
occasione.

 

Fondo e 80 €; un’altra partita pericolosa per il personale

 

Altro
capitolo spinoso da affrontare sarà la distribuzione delle risorse destinate al
fondo costituito per il riconoscimento della specifica professionalità del
personale dei vigili del fuoco.

Gli
80 euro che anche per il 2017 potranno essere distribuiti nella stessa forma
adottata nel 2016, per il 2018 confluiranno nel fondo. A questi si
aggiungeranno ulteriori risorse rifinanziabili anno per anno, non inferiori a
10 ML di euro.

La
Fp Cgil VVF è chiara sin da subito. Il comunicato stampa del 13 gennaio u.s.
firmato dal Segretario Nazionale di Fp non lascia spazio ad interpretazioni. L’elargizione degli 80 € destinati al
personale dei Vigili del Fuoco dovrà partire per l’anno in corso da subito
,
senza attendere gli accordi relativi alle modalità di distribuzione del fondo,
come qualche buontempone già propone di fare.

Non riteniamo giusto negare
ai lavoratori la possibilità di beneficiare di una risorsa già immediatamente esigibile.

Inoltre,
considerato che stiamo parlando di risorse di tutti e di un diritto già
acquisito, tali spettanze dovranno essere distribuite a tutto il personale,
rimanendo tali e stabili anche per il 2018 e per rutti gli anni a seguire.

 

Per quanto riguarda le altre risorse, tutto
dovrà essere rimandato alla contrattazione che, lo ricordiamo, resta per la
Cgil l’unico strumento utile ad evitare disparità di trattamento e scongiurare
possibili azioni unilaterali. 

Tali
risorse, dovranno essere destinate alla valorizzazione delle specifiche
attività e professionalità espresse dalle lavoratrici e dai lavoratori del
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, senza alcuna esclusione.

Il Corpo Nazionale per mantenere
la sua efficienza necessita di una sinergia professionale che coinvolge, anche
se con modalità ed effetti diversi, l’intera categoria, si tratti di operativi,
amministrativi o tecnici informatici.

Apertura del tavolo contrattuale

Ribadiamo la
necessità e l’urgenza dell’apertura del tavolo del rinnovo contrattuale che
acquisisca tutte le risorse disponibili e le destini con trasparenza ed equità
a riconoscere il lavoro e la professionalità di tutte e tutti. Il Presidente
del Consiglio imponga ai Ministri Minniti, Madia e Orlando la convocazione
urgente delle delegazioni trattanti, rispettando così anche l’accordo del 30
novembre e ponendo così fine ad un metodo opaco e sbagliato.

Infine,
rivendichiamo un immediato intervento per il recupero delle somme dovute dalle
Società aeroportuali che il personale del Corpo attende dal lontano 2010.

 
                                                                                                       

Coordinatore
Nazionale
FP
CGIL VVF
Danilo
ZULIANI

 

 
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