Pa: Cgil, Governo passa da promessa stabilizzazione a sospensione bonus 80 euro

30 Gennaio 2017

Pa: Cgil, Governo passa da promessa stabilizzazione a sospensione bonus 80 euro


COMUNICATO CONGIUNTO CGIL NAZIONALE – FP CGIL – SILP CGIL  
Sindacato scrive a Governo, riattivare erogazione
e aprire subito tavolo per rinnovo contratto 

Roma, 18 gennaio 2017

“Sospeso il bonus di 80 euro per
le lavoratrici e i lavoratori del comparto Sicurezza e Soccorso
Pubblico: riattivare immediatamente l’erogazione e aprire il tavolo per
il rinnovo del contratto nazionale”. È quanto si legge in una lettera
inviata al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, e ai ministri
competenti, Marianna Madia, Marco Minniti e Andrea Orlando, dalla
Cgil nazionale, dalla
Fp Cgil e dal
Silp Cgil.

Al centro della questione, scrivono i sindacati, “la
conferma da una comunicazione di NoiPa del 16 gennaio della sospensione
del contributo straordinario in oggetto a far tempo dal gennaio 2017. Le
lavoratrici e i lavoratori si vedranno così privati, già nella prossima
busta paga, di una parte della retribuzione che aveva rappresentato e
rappresenta l’impegno del Governo a riconoscere diffusamente e
concretamente la condizione e il ruolo delle componenti del comparto
Sicurezza e Soccorso Pubblico”. Una sospensione, denunciano Cgil, Fp e
Silp, “ingiustificatamente e improvvidamente legata al riordino delle
carriere”.

Per queste ragioni la Cgil chiede al Governo “di
riattivare l’ingiustificata sospensione dell’erogazione del bonus di 80
euro e di convocare con urgenza i sindacati rappresentativi di Polizia
di Stato, Polizia Penitenziaria e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
prima dell’emanazione del previsto Dpcm e per l’apertura formale del
tavolo per il rinnovo del Contratto nazionale”.

 

 
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