Ministero Difesa: Comunicato esiti riunione Persociv FUA 2017 e sviluppi economici del 18.01.2017

19 Gennaio 2017

Ministero Difesa: Comunicato esiti riunione Persociv FUA 2017 e sviluppi economici del 18.01.2017

Roma, 19 Gennaio
2017

 

Si è tenuta ieri pomeriggio una
prima ed interlocutoria riunione con la Direzione generale del personale civile
della difesa sul tema in oggetto.

                Nell’occasione, e prima di entrare
nel merito della discussione, il direttore ci ha comunicato l’esito finale
degli sviluppi economici relativi all’anno 2016, informandoci di quanto segue:

– A fronte dei 7002 passaggi nelle aree funzionali
stabiliti con l’accordo FUA 2016, circa 6690 circa sono quelli che in totale si
sono conclusi positivamente, e di questi, circa 1290 sono i passaggi registrati
di lavoratori che ne hanno potuto fruire sia nel 2010 che nel 2016;
– 487 sono state in totale le posizioni del
corrispondente personale dichiarato non vincitore sia nel 2010 che nel 2016;

– E per quanto riguarda quest’ultimo bando, 55 sono
stati i non vincitori della III^ Area – per mancanza titoli di studio
richiesti;

– 432 invece, sono quelli non transitati della 2^
Area (da F2 a F3), causa mancanza valutazione, insufficiente anzianità e altro
ancora.

In ragione di quanto sopra, registrate le difficoltà che hanno
impedito a un nutrito numero di lavoratori di transitare, che peraltro avevamo
sempre sostenuto potessero sussistere in danno dei lavoratori loro malgrado
coinvolti, per quanto attiene soprattutto l’introduzione del meccanismo della
valutazione della performance individuale ostinatamente voluto adottare dalla
controparte nel FUA 2016, nel nostro intervento abbiamo preliminarmente
ribadito la necessità, nelle more dell’elaborazione delle proposte che dovremo
far comunque pervenire prima della II^ riunione che si terrà il prossimo 8
febbraio p.v., di porre l’attenzione su almeno tre questioni per noi di
fondamentale rilevanza:

a) La modifica dei criteri di valutazione e dei
relativi punteggi adottati nel 2016;

b) Il superamento dell’applicazione del sistema di
valutazione della performance individuale, in luogo del quale agire il criterio
della formazione professionale,
come già fatto da almeno tre amministrazioni
pubbliche per i propri dipendenti nel 2016, che hanno ottenuto il previsto N.O.
dagli organismi verificatori preposti;
c) La modifica dell’articolo 14, comma 2,
dell’accordo 2016 relativo alle finalità e alla distribuzione del F.U.S.

Premesso quanto sopra, e in previsione della prossima riunione sul
tema, vi chiediamo di farci pervenire i vostri contributi, le vostre
osservazioni/indicazioni e quant’altro sia ritenuto utile a sostanziare la
nostra posizione al tavolo di confronto.

Il
Coordinatore Nazionale FP CGIL
Ministero
della Difesa

Francesco Quinti                                                                                            
 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto