Sicurezza: Lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri su riapertura termini mobilità personale ex Cfs mobilità pers. ex CfS

27 Gennaio 2017

Lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri su riapertura termini mobilità personale ex Cfs mobilità pers. ex CfS

Roma, 27 Gennaio 2017

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
On.le Paolo Gentiloni

e,p.c.

Al Ministro per la
semplificazione e la pubblica amministrazione
On.le Marianna Madia

Egr. Presidente,
come Le è sicuramente
noto, con DPCM recante la data del 21.11.2016, adottato di concerto con il
Ministero per la semplificazione e la pubblica amministrazione e il Ministero
dell’economia e delle finanze, è stato determinato il contingente di personale
del Corpo Forestale dello Stato con facoltà di transito in mobilità in altra
amministrazione statale, nonché il numero di posti disponibili e i criteri da
applicare alla mobilità.
Il predetto DPCM è stato pubblicato in data 24.11.2016
sul Supplemento al Bollettino Ufficiale del Corpo Forestale dello Stato.
Già in
data 23.11.2016 è stato reso noto nel portale della mobilità, deputato a
ricevere le istanze di mobilità degli ex appartenenti al Corpo Forestale dello
Stato, e immediatamente attivato. Allo stato la procedura di mobilità si è
conclusa. Tuttavia, solo in data 03.01.2017 il predetto DPCM è stato
ufficialmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana,
Serie Generale n. 2.
Ciò premesso, questa Organizzazione Sindacale non può non
farsi portatrice delle molte voci di coloro i quali – stante la recente
pubblicazione del DPCM – hanno condiviso l’idea che la detta pubblicazione del
Decreto attribuisse la facoltà, da esercitare entro giorni venti dalla pubblicazione
del DPCM medesimo, di presentare domanda di transito in altra Amministrazione
civile, ovviamente senza intaccare i provvedimenti già adottati e pubblicati
riguardanti i soggetti che già in precedenza avevano fatto istanza di mobilità.
Eppure, accedendo al portale della mobilità, è stata verificata la oggettiva
impossibilità di inserire la domanda.
Premesso quanto sopra, la scrivente O.S.
Le chiede, sig. Presidente, ove occorra di concerto con i Ministeri
interessati, di voler disporre la riattivazione e/o riapertura della procedura
di mobilità per giorni venti, consentendo in tal modo l’accesso al portale
mobilità per l’esercizio della facoltà di transito in altre amministrazioni
dello Stato agli ex appartenenti al Corpo Forestale dello Stato che ne abbiano
interesse.

A sostegno della presente richiesta, la scrivente precisa quanto
di seguito.

Il DPCM del quale si
discute ha stabilito all’art. 6, comma 2, che <<Le preferenze di
assegnazione devono essere espresse entro il termine perentorio di 20 giorni
dalla data di pubblicazione dell’offerta. Le preferenze espresse oltre il
predetto termine sono irricevibili.>>. Invero e diversamente, l’art. 12,
comma 4, del D. Lgs. 177/2016 ha stabilito che il personale del Corpo forestale
dello Stato avrebbe potuto presentare domanda per il transito in altra
amministrazione statale nei venti giorni successivi, non alla pubblicazione
dell’offerta, bensì alla pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri, di cui al comma 3, primo periodo. Si è pertanto ingenerata una
certa ed involontaria confusione tra i dipendenti del Corpo Forestale dello
Stato, agevolata dalla consistente difformità tra la norma giuridica contenuta
nel D. Lgs. 177/2016 ed il DPCM, inizialmente non pubblicato malgrado fosse
stata immediatamente pubblicata l’offerta di mobilità sul portale del Governo,
a ciò deputato, che ha reso immediatamente operativo il portale della mobilità.

Tale circostanza, stante la evidente diversità di contenuti tra la norma
giuridica e la disposizione del DPCM, non pare possa addebitarsi in nessun caso
ai dipendenti, ai quali invece, si ritiene, deve darsi l’opportunità di
avvalersi della mobilità.A ciò devono aggiungersi i seguenti ulteriori
elementi: -solo
poco più di 250 posti – tra quelli disponibili nelle varie amministrazioni –
risulta coperto all’esito della citata procedura di mobilità, per cui, stante
la sussistenza di posti vacanti e la determinazione di occuparli, anche a
fronte della disponibilità/necessità manifestata apertamente da talune
pubbliche amministrazioni, deve ritenersi corretta e legittima la riapertura
dei termini per la mobilità; -la circostanza della recente pubblicazione del DPCM sulla Gazzetta
Ufficiale, la quale da atto della ritenuta necessità di tale forma di pubblicazione
dell’atto, indispensabile e non surrogabile mediante il ricorso ad altre forme
di comunicazione; -il
cattivo e mancato funzionamento del portale, che ha ridotto sensibilmente i
giorni venti normativamente attribuiti agli ex appartenenti al Corpo Forestale
per inoltrare la domanda di mobilità. Sussiste, in aggiunta, la necessità di
garantire agli ex appartenenti al Corpo Forestale dello Stato ogni opportunità
di autodeterminarsi, mediante transito in una pubblica amministrazione,
ovviando alla imposta militarizzazione del Corpo di pregressa appartenenza. Si
resta in attesa di cortese riscontro.
Con viva cordialità

p.
la Fp Cgil Nazionale ex CFS            Il Segretario Nazionale Fp Cgil
       Francesco Quinti                                    Salvatore Chiaramonte

 

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