Giustizia: Comunicato Unitario Accordo Rimodulazione profili e Programmazione azioni di riqualificazione

26 Aprile 2017

Oggi è stato sottoscritto dalla maggioranza delle OO.SS l’accordo sulla rimodulazione dei profili professionali e sulla programmazione delle azioni di riqualificazione del personale.
Vogliamo spiegarvi nel dettaglio i punti dell’accordo: consideriamo questo accordo un accordo ‘ponte’ verso un Nuovo Integrativo conseguente alla stipula del nuovo CCNL. Solo con quello riteniamo sarà possibile superare le frammentazioni ancora presenti nel sistema di classificazione dei profili della giustizia.
Tuttavia abbiamo ritenuto di firmare perché l’accordo nell’insieme prevede molti punti qualificanti in continuità con quanto avviato con l’art. 21 quater per i passaggi dei cancellieri e degli ufficiali giudiziari.
I punti a nostro avviso importanti sono:

Una tempistica precisa in relazione all’emanazione del dm, che recepirà il testo dell’accordo con la rimodulazione dei profili.

L’apertura del tavolo sul FUA per le progressioni economiche entro il 30 maggio 2017, con l’impegno a fare NON meno di 10.000 passaggi entro il 2018.

L’avvio della procedura per il passaggio dalla 1° alla 2° area entro ottobre 2017.

Le procedure per la progressione professionale e giuridica all’interno delle aree entro dicembre 2018.

La definizione definitiva delle procedure di cui all’art. 21 quater entro giugno 2019.

La revisione delle dotazioni e delle piante organiche, in maniera confacente alle finalità dell’accordo, entro il 30 giugno 2017.

L’impegno a reperire ulteriori risorse per la valorizzazione del personale.

Un monitoraggio semestrale sull’attuazione dell’accordo.

Sulla questione del passaggio all’interno delle aree è bene comprenderne a fondo i contenuti: la progressione giuridica è cosa diversa da quella economica. Le progressioni economiche si fanno, come già avvenuto in passato, con il Fua e dunque non sono previste in questo accordo poiché saranno decise con il prossimo tavolo del Fua a partire da maggio 2017.

La progressione giuridica riguarda, oltre a un diverso profilo di destinazione, un diverso inquadramento; con il CCNL 2006/09 la posizione giuridica è data dall’area e dalla posizione economica di accesso dall’esterno.

Con l’accordo si procederà al passaggio dalla prima alla seconda area degli ausiliari, verso la posizione giuridica  dell’operatore, ovvero II area f1.

Dalla posizione giuridica dell’operatore, IIA area f1, (con 7 anni di esperienza professionale e passaggio) a quella dell’assistente, ovvero IIA F2.
Dalla posizione giuridica dell’assistente IIa area f2 (con 7 anni di esperienza professionale e passaggio) a quella dell’attuale cancelliere esperto (che abbiamo riportato, con l’accordo, alla posizione giuridica precedente al C.I. del 2010 originaria) ovvero IIA area f3.
Dalla posizione giuridica di tutte le qualifiche di funzionario (anche quelle tecniche), IIIA area f1, a quella del Direttore IIIA area F3.
Come già detto alle progressioni economiche si procederà con il Fua da discutere entro il prossimo maggio.

La qualifica del Cancelliere Esperto rimane legata, in relazione agli idonei di cui alla procedura ex 21 quater, alla graduatoria ad esaurimento; tale legame con la graduatoria ad esaurimento viene confermato nell’accordo dalla dicitura “Il personale dichiarato vincitore e quello dichiarato idoneo nelle procedure selettive di cui agli avvisi del 19 settembre 2016 mantiene il diritto alla progressione di area secondo quanto previsto nel relativo bando e dall’articolo 21 quater del dl 27 giugno n. 83  convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015 n. 132”.
Nelle more della definizione della intera procedura si è voluto differenziare, fino al 2019, data in cui la graduatoria sarà esaurita, la posizione degli idonei da quella di coloro che non hanno passato la procedura e dei nuovi entrati nella nuova figura. E’ possibile, ove saranno reperite nuove risorse, l’assegnazione di una speciale indennità per gli idonei che partecipino all’ufficio per il processo.
Quanto su riportato vale anche per gli ufficiali giudiziari.
I profili professionali tecnici di nuova istituzione sono mutuati, per garantire la mobilità, da quelli del dap e sono finalizzati alla nuova gestione degli immobili.
I profili non modificati dall’accordo vengono confermati come da percedente C.I.

Sarà nostra cura rivederli tutti nel prossimo Integrativo che dovrà applicare il nuovo sistema di classificazione di cui al Nuovo CCNL.
L’accordo, nel complesso, risponde in maniera soddisfacente alle aspettative di tutto il personale ma dovrà essere completato dalla discussione sul fua in cui si programmeranno e effettueranno le progressioni economiche. Riteniamo che questo accordo insieme al 21 quater rimetta in moto un meccanismo che aveva lasciato indietro il personale giudiziario rispetto a quello di tutti gli altri ministeri.
Durante la riunione, inoltre, come FPCGIL abbiamo chiesto alla Amministrazione alcune modifiche alla bozza di accordo:
1) di inserire una specifica riguardante i conducenti di automezzi, ovvero subito dopo la definizione della nuova dotazione organica degli autisti, dopo il passaggio di coloro i quali vorranno transitare nella figura degli operatori, prevedere anche per loro il passaggio a domanda verso la figura di assistente.
Su questo l’Amministrazione ha modificato l’accordo nella premessa citando i conducenti di automezzi e riproponendosi di discutere della questione prima dell’emanazione del DM.
Abbiamo inoltre dichiarato che riteniamo che si debbano fare quanti più passaggi possibili dalla prima alla seconda area e che a nostro avviso, pur apprezzando il sistema della graduatoria aperta, è possibile, visto il basso costo, scorrere le graduatorie fino a completo assorbimento nel rispetto della dotazione organica.
Su questo punto l’Amministrazione ha detto che sono in corso interlocuzioni con la Funzione Pubblica per rendere possibile tale meccanismo.
Sulle qualifiche tecniche ex b3 abbiamo apprezzato l’impegno all’estensione dell’art. 21 quater ma abbiamo chiesto una tempistica certa e di specificare quale sia il veicolo legislativo.
Anche su questo l’Amministrazione ha ribadito il massimo interesse ed impegno.
Abbiamo inoltre sottolineato che il tema delle risorse è sensibile e non più rinviabile in quanto, anche alla luce del nuovo comparto delle Funzioni Centrali, è necessario adeguare il Fua Giustizia a quello delle altre Amministrazioni per permettere un numero superiore di progressioni, un salario accessorio legato alla produttività che possa rendere migliore i servizio, e la attribuzione alle figure di terza area di posizioni organizzative legate ad attività di responsabilità che oggi già svolgono a costo zero.

Abbiamo inoltre aggiunto che la revisione dei profili professionali e la programmazione delle azioni di valorizzazione dovrà al più presto riguardare tutti gli altri Dipartimenti.
Detto ciò vi alleghiamo il testo dell’accordo e il comunicato unitario e ci impegniamo a spiegare con un ciclo di assemblee l’accordo nel dettaglio.

Lo consideriamo un primo passo importante e riteniamo che si debba proseguire in questa direzione fino a che tutti abbiano completa soddisfazione.

Roma 26 aprile 2017

Fp Cgil Nazionale
Nicoletta Grieco


Nota a chiarimento dell’Accordo
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