Mercato del Lavoro: Direttiva sul lavoro agile e nota FP CGIL

08 Giugno 2017

Lo scorso 5 giugno è stata pubblicata la direttiva n°3 del Dipartimento della Funzione Pubblica in attuazione dei commi 1 e 2 dell’art. 14 della legge 124/2015.
La direttiva, inviata a tutte le pubbliche amministrazioni, fornisce linee guida in merito all’organizzazione del lavoro finalizzate a promuovere la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti.
In particolare l’art. 14 della legge 124 prevede che le amministrazioni pubbliche adottino misure organizzative volte a:
– fissare obiettivi annuali per l’attuazione del telelavoro
– sperimentare il lavoro agile/ smart working.
Obiettivo della direttiva è permettere, entro tre anni, ad almeno il 10% dei dipendenti, ove lo richiedano, di avvalersi delle nuove modalità spazio-temporali della prestazione lavorativa, garantendo che i dipendenti che se ne avvalgono non subiscano penalizzazioni ai fini del
riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera.
Non sfugge certo l’importanza di tali cambiamenti, che potranno risultare utili alle lavoratrici e ai lavoratori attraverso una migliore conciliazione dei tempi vita/lavoro aumentando nel contempo la produttività individuale, ottimizzando gli investimenti; tuttavia, l’introduzione dei nuovi istituti, che andranno recepiti e regolamentati nei CCNL dei comparti, ci impongono una particolare attenzione.
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