ENAC – Lettera aperta agli On.li Ministri Delrio e Padoan

03 Luglio 2017

Le scriventi OO.SS. intendono, con la presente, portare a Loro conoscenza una situazione che, se non adeguatamente contrastata, rischia di creare gravi danni all’economia del Paese e alla autonomia dell’Ente preposto al controllo della sicurezza aerea in Italia.

Infatti, nonostante il professor Vito Riggio, presidente dell’ENAC, abbia più volte ed in diverse sedi, espressa la sua ferma e motivata contrarietà ad uno strisciante processo volto a pervenire al cambio della natura giuridica dell’Ente, alcuni soggetti stanno profondendo immani sforzi per arrivare alla sua sostanziale privatizzazione.

Senza entrare, in questa sede, nel merito di eventuali profili di incompatibilità fra le diverse funzioni, istituzionali e non, svolte da alcuni dei richiamati soggetti, siamo profondamente convinti che il sottrarre al perimetro pubblico e quindi alla collettività l’ENAC, e le ingenti entrate, pari a svariate decine di milioni di Euro l’anno, che lo stesso incassa per conto dello Stato a titolo di tariffe per servizi di varia natura, significa, ad avviso delle scriventi, affidare progressivamente, ed in maniera irreversibile, a soggetti privati, sia al centro che sul territorio nazionale, competenze e funzioni di estrema rilevanza e delicatezza.

Competenze e funzioni che, in questo momento, secondo la normativa vigente, la regolazione, la vigilanza ed il controllo del trasporto aereo in Italia, sono in capo ad una pubblica amministrazione la quale, proprio per tale sua veste, risponde integralmente ed esclusivamente agli interessi della collettività nella più ampia accezione del termine.

Utilizzare le reali difficoltà connesse all’assunzione di nuovo personale, indispensabile per assolvere ai numerosi compiti di istituto, appare solo una rozza strumentalizzazione indirizzata a raggiungere finalità non dichiarate.

Anziché agire in modo trasparente, si preferisce intraprendere improbabili percorsi volti a sottrarre al legislatore una sua esclusiva competenza.

Per tutto quanto sopra, Signori Ministri, chiediamo il Loro immediato intervento per ripristinare il dovuto, corretto riguardo degli interessi esclusivi della collettività che passa, in primis, attraverso il rispetto dei ruoli propri delle istituzioni. Andranno, quindi, evitati colpi di mano estivi forieri solo di pesante contenzioso, inevitabile a fronte di scelte non caratterizzate dalla massima trasparenza, comprensibilità, condivisione e coinvolgimento di quanti hanno a cuore solo ed esclusivamente l’ottimale funzionamento dell’ENAC.

       F.to                F.to            F.to                       F.to                           F.to 
   FP– CGIL        FIT-CISL     UILPA            FLP-S.T.               USB-PI S.
Chiaramonte  S. Ingrassia  E. M. Ponti  M. Carlomagno   D. Mencarelli 

Roma, 3 luglio 2017

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