Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FPCGIL Medici
L’odierno stralcio della esclusività dal Disegno sulla libera professione da parte della Commissione Sanità del Senato, rappresenta una sconfitta per i medici che credono nella sanità pubblica e che vogliono essere valorizzati per la loro scelta di lavorare solo per il Servizio Sanitario Nazionale.
Si tratta anche di una penalizzazione per i cittadini che potranno incontrare negli ospedali perfino primari che, senza alcuna regolamentazione, operano anche nel privato.
Il Governo e la maggioranza hanno ancora la possibilità in aula al Senato di reintrodurre il principio della esclusività, in coerenza con il programma politico dell’Unione e con la scelta della sanità pubblica.