Ministero Difesa: Comunicato unitario riunione con SME RGF e DIPE

08 Settembre 2017

Roma 7 settembre 2017

RIUNIONE A SME. RIORDINO SETTORE MATRICOLARE
E ACCORDI SUL PATRIMONIO IMMOBILIARE

La riunione di oggi a palazzo Esercito con RGF (Reparto Generale Finanziario) e DIPE (Dipartimento Impiego Personale Esercito) ha segnato di fatto la ripresa delle relazioni sindacali nazionali dopo la tradizionale pausa estiva. All’odg, alcuni provvedimenti di riordino e l’illustrazione di alcuni importanti progetti in itinere.Il promo dei progetti è stato quello relativo al riordino del settore matricolare , che è stato illustrato alle OO.SS. dal gen. Sellani, Direttore del CUSE (Centro Unico Stipendiale Esercito) nelle sue le linee evolutive. Come noto, il CUSE si occupa già da qualche tempo il trattamento di quiescenza del personale militare e il trattamento economico del personale tutto della Difesa; partirà ora con la terza gamba delle sue attività, che prevede l’accentramento e la digitalizzazione della documentazione matricolare per il tramite di piattaforma SIGE dedicata, che segnerà progressivamente la fine della modalità di custodia cartacea della documentazione e il progressivo transito alla custodia in apposito server gestito dal C4, il tutto nel contesto delle linee dettate dal CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) di cui al D.Lgs. n. 82/2005 con le successive modifiche e integrazioni.L’accentramento avverrà attraverso l’Ufficio Matricola dell’Esercito, collocato nel comprensorio di via Marsala in Roma, per il quale sono previste tre successive fasi di implementazione: la prima (set/ott) con lo spegnimento della funzione matricolare di SME e RALOCE; la seconda (ott/nov) con l’estensione a tutti gli Enti di Roma dello spegnimento della custodia cartacea e l’avvio di quella digitalizzata; l’ultima, prevista per il primo semestre 2018, con l’estensione a tutti gli Enti della F.A. della fase 2 che porterà alla soppressione di tutte le “matricole”.RGF ha attualmente allo studio la rimodulazione in aumento delle dotazioni organiche dell’Ufficio Matricola del CUSE, che saranno oggetto della prossima riunione nazionale, anche per quanto attiene compiti e funzioni civili. A tal riguardo, nel prendere solo atto del progetto di riordino, abbiamo posto due questioni, entrambe accolte da SME : la prima, concernete la priorità, da attribuire al personale attualmente impegnato negli Uf/Sz matricola degli Enti di Roma di prossima soppressione, di transitare, tramite reimpiego, nell’Ufficio Matricola del CUSE, con impieghi adeguati e posizioni di rilievo; la seconda, di avviare per il personale, anche di livello locale, che sarà impegnato nella gestione della piattaforma SIGE MATRICOLA idonei e qualificati corsi di formazione.Il secondo argomento trattato in riunione ha riguardato il punto di situazione sui protocolli di Intesa relativi al patrimonio immobiliare della Forza armata, che le scriventi OO.SS. avevano espressamente richiesto nella precedente riunione del 23 maggio u.s.. Si è parlato, in particolare, del “protocollo di Roma” datato 7.08.2014, che includeva anche la dismissione della infrastruttura occupata da POLMANTEO che era stato oggetto negli ultimi mesi di notizie che avevano generato forte preoccupazione tra il personale. Il protocollo 2014, che aveva validità triennale ha cessato quindi la sua validità; siamo stati altresì informati che c’è attualmente una manifestazione di interesse da parte di altra Amministrazione dello Stato (non meglio identificata) ma, sempre secondo SME, al momento non esisterebbero ne altri protocolli ne progetti strutturali e pertanto non è possibile fare una stima dei tempi entro i quali il trasferimento potrebbe avvenire che appaiono comunque abbastanza lunghi (3 anni se la gestione tecnica devessere essere “in house”, 5 anni se dovesse essere in ambito E.I.) . Sull’argomento abbiamo preso atto di quanto partecipato e chiesto di essere tempestivamente informati sul prosieguo del progetto.Per quanto attiene ai provvedimenti di riordino, rinviamo alla scheda tecnica allegata predisposta da RGF. Due i provvedimenti di maggior peso: la riorganizzazione/razionalizzazione della DAE di Firenze, nel cui contesto si iscrive la costituzione di un Ufficio Revisione Contabilità, che prevede una forza organica di 4 unità civili adeguatamente collocati. Su nostra richiesta, SME ha assicurato che nessun provvedimento è allo stato previsto per gli uffici di Napoli e Padova, che dunque rimangono in vita. Il secondo, riguarda l’ipotesi di costituire, all’interno di IGM (Istituto Geografico Militare), il “Museo Storico della cartografia italiana” la riconnotazione dell’attuale Servizio Biblioteca e Museo, che non comporterà variazioni per il personale civile, ma prevede invece il cambio di dipendenza della struttura, che transita dalle competenze del Vice Comandante a quelle dirette del Cte della IGM. Nel prendere atto dell’intendimento della FA, che fa una meritoria operazione che allargherà ulteriormente l’offerta culturale della Città inserendosi nel circuito turistica, abbiamo colto l’occasione per rappresentare a SME la criticissima situazione nelle relazioni sindacali interne all’Istituto denunciato da tutte le sigle sindacali e dalle RSU, in ragione di alcuni comportamenti del Dirigente. In aggiunta abbiamo chiesto e ottenuto una verifica in loco dello stato di avanzamento del processo di riordino dell’Ente.Circa le ipotesi di riorganizzazione attualmente allo studio, rinviamo al punto 6. della scheda allegata, segnalando in particolare l’implementazione della Direttiva SMD attuativa del protocollo d’intesa 2.05.2016 sulle funzioni civili, che sarà oggetto di apposita sessione informativa da parte di SME, alla quale annettiamo particolare importanza e che per noi è intrecciata con i criteri di adeguamento degli organici al DM 29.06.2016.Infine, a conclusione dell’incontro, SME DIPE ha confermato il prossimo avvio della fase esecutiva di trasferimento di sede del 10° Reparto Infrastrutture di Napoli, che sarà gestito da COMFOP SUD.Al termine della Sessione Informativa abbiamo colto l’occasione per portare all’attenzione dello SME alcune problematiche rappresentate dai Territori:Catering veicolato. E’ stato fatto presente che il ricorso al catering veicolato in via permanente (e non come soluzione temporanea) adottato dal COMFOP SUD non può essere previsto anche per il personale civile che vi presta servizio. Per il personale civile infatti è previsto che venga effettuata una pausa psico-fisica all’interno della quale norme e contratti prevedono cosa debba essere garantito dall’Amministrazione. A nostro parere il catering veicolato non rientra tra tali garanzie ed è stato quindi chiesto l’immediato ripristino della distribuzione del ticket presso il suddetto COMFOP SUD. Su tale argomento abbiamo anticipato che, ove non si dovesse riscontrare adeguata soluzione nell’immediato, è intenzione di FPCGIL – UILPA e FLP Difesa portare il problema all’attenzione del Capo di SME e del Vertice Politico.Pagamento FUS e PPL 2016. E’ stato denunciato il mancato pagamento ad agosto di tali emolumenti a circa 1.500 dipendenti tutti in servizio presso Enti dell’Esercito. Abbiamo quindi sollecitato l’immediata messa in essere di ogni azione utile a fare in modo che tali pagamenti vengano effettuati in questo mese chiedendo nel contempo di avere dettagliate notizie su motivazioni ed eventuali responsabilità.Schede di Valutazione della Performance. E’ stata rappresentata la necessità di responsabilizzare – ancora una volta – la Dirigenza sulla corretta applicazione della Direttiva sottolineando una volta di più che in nessun caso la consegna della scheda, la valutazione intermedia, la notifica del punteggio possa essere “delegata” a figura diversa dal Valutatore come invece risulta sia avvenuto in molti Enti dipendenti da SME.

FP CGIL                                 UIL PA                       FLP DIFESA
F.to Francesco Quinti           F.to Sandro Colombi         F.to Giancarlo Pittelli

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