VVF: Mensa di servizio; a rischio centinaia di posti di lavoro

24 Novembre 2017

21.11.2017 – La Fp Cgil VVF sostiene l’iniziativa promossa dalla Filcams e dalla Fp Cgil Roma e Lazio.

La monetizzazione del servizio mensa, percepita da lavoratrici e lavoratori come una forma guadagno, in realtà è la perdita di un diritto ottenuto dopo anni di lotte ma anche posti di lavoro in meno per le donne e gli uomini che operano nelle ditte mensa.
Pensiamo anche a loro, alle famiglie che rimarranno senza stipendio, pensiamo Cgil

Comunicato stampa Filcams Cgil Roma Lazio ed Fp Cgil Vigili del Fuoco Comando Provinciale Roma

La Filcams Cgil Roma Lazio e la Fp Cgil Vigili del Fuoco Comando Provinciale di Roma denunciano congiuntamente i tagli agli appalti per le mense dei pompieri. Dal 31 dicembre alle strutture dei Vigili del Fuoco con meno di 15 pompieri non si offrirà più il servizio ma dei pasti che verranno consegnati.

Già dal mese di marzo la Fp Cgil VVF ha cercato, con la convocazione di stati di agitazione su tutto il territorio nazionale, di mettere freno al taglio di un altro diritto conquistato e sancito contrattualmente per il Corpo, contestando quelle circolari che in un’ottica unicamente ragionieristica e di contenimento della spesa  stanno cancellando con un tratto di penna il diritto alla mensa.

La gara di appalto ancora deve essere aggiudicata definitivamente, ma la proposta prevede una riduzione degli orari di lavoro e dei salari di chi opera nelle mense. Senza correttivi “la riduzione non sarà solo qualitativa – aggiunge la Filcams Cgil Roma Lazio – ma anche quantitativa, sia per chi offre il servizio che per chi ne usufruisce: riduzione delle scelte dei pasti; riduzione degli orari e dei salari generalizzata, tra il 40 e il 60%, il che in termini di unità lavorative full time determinerà prevedibilmente un esubero di 15 unità. La novità introdotta del veicolato, ovvero dei pasti portarti e non preparati sul posto, determina anche un diffuso ricorso al demansionamento”.

“Il servizio per il nostro lavoro non rappresenta una pausa lavorativa – aggiunge la Fp Cgil Vigili del Fuoco del comando provinciale di Roma – ma un aspetto legato alla qualità della prestazione e alla tutela della salute. Già troppi sono i tagli che abbiamo subito. E riteniamo intollerabile che questo ricada sulla qualità di vita e di lavoro di chi opera per la sicurezza e la tutela dei cittadini”.

Se da un lato i pompieri non escludono il ritorno alla mobilitazione, dall’altro i lavoratori delle mense hanno paura per la propria stabilità lavorativa. “Il risultato di una simile operazione – concludono Fp e Filcams Cgil – non potrà che essere la perdita di posti di lavoro da una parte e la perdita di un diritto dall’altra, oltre al paradosso di una categoria come quella dei pompieri, esaltati durante le emergenze e lasciati senza mensa nella vita di tutti i giorni”

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