Funzioni Locali – Commento ai commi della Legge di Bilancio 2018 di interesse del Comparto

08 Gennaio 2018

Norme d’interesse trasversale per le diverse tipologie di amministrazioni locali

Incentivi per le funzioni tecniche (comma 526)

Il comma precisa che le risorse destinate al fondo per gli incentivi alle funzioni tecniche fanno capo ai rispettivi capitoli di spesa, la precisazione viene introdotta alla luce dei dubbi interpretativi sollevati a seguito del parere espresso dalle Sezioni Autonomie della Corte dei Conti in merito all’inclusione, all’interno dei tetti di spesa, dei vincoli al salario accessorio di queste risorse. A seguito di questa previsione le risorse per le funzioni tecniche non vanno più incluse né nel netto del fondo sul personale, né su quello del salario accessorio.

Centri Per l’Impiego (commi da 793 a 799 e da 806 a 807)

Il personale dei centri per l’impiego a tempo indeterminato collocato in soprannumero a seguito del processo di riordino delle funzioni delle Provincie e in servizio al 1° gennaio 2018, è trasferito alle dipendenze delle Regioni o dell’Agenzia o Ente regionale costituito per la gestione di questi servizi con corrispondente ampliamento della pianta organica.
Per tali finalità vengono aumentati i trasferimenti alle Regioni di 235 mln di euro dal 2018.
Contemporaneamente le Regioni succedono ai contratti di lavoro a tempo determinato e di collaborazione in essere presso i Centri per l’Impiego al 1° gennaio 2018 che vengono comunque prorogati al 31 dicembre 2018.
Le Regioni le Agenzie e gli Enti regionali per la gestione dei servizi all’impiego possono applicare,in deroga al regime di assunzione vigente, le procedure di stabilizzazione previste dall’art. 20 del dlgs 75/2017. In questo caso i contratti sono prorogati fino al termine della procedura.
Per la proroga e la stabilizzazione del personale precario dei Centri per l’Impiego i trasferimenti alle Regioni a statuto ordinario sono incrementati di 16 mln di euro. Le Regioni devono provvedere agli adempimenti legati al trasferimento del personale e alla successione dei contratti entro il 30 giugno 2018, fino ad allora il personale interessato continua ad essere gestito dalle Province e dalle Città metropolitane. Il rimborso degli oneri riferito al periodo di transizione, 1/1/2018 – 30/6/2018, viene regolato attraverso apposite convenzioni sottoscritte tra Province – Città metropolitane e Regioni.
Il trasferimento avviene in deroga ai regimi assunzionali in vigore, e con un corrispondente ampliamento della dotazione organica.
Al personale trasferito si applica il trattamento giuridico ed economico applicato dall’Ente verso cui avviene il trasferimento che pertanto, adegua i fondi destinati al trattamento economico accessorio utilizzando i trasferimenti previsti dalla legge.
Il personale dei CPI comandato presso altre Amministrazioni può, con proprio consenso, esservi trasferito a condizione che vi sia disponibilità organica e sostenibilità finanziaria…

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