Sanità Privata: Mobilitazione per rinnovo contratto – 22 Maggio sit-in conferenza delle regioni

18 Luglio 2011

Sanità Privata: Mobilitazione per rinnovo contratto – 22 Maggio sit-in conferenza delle regioni

 
 

Pubblichiamo di seguito il testo del Comunicato delle Segreterie Nazionali FP CGIL CISL FP UIL FPL a seguito delle risposte di AIOP E ARIS su rinnovo CCNL Sanità Privata
 

Amiche/amici compagne/compagni,

vi trasmettiamo, per opportuna conoscenza, l’ennesima sgradevole e provocatoria lettera dell’AIOP sulla vertenza per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro della Sanità privata.
 
La lettera dell’AIOP, che fa il paio con quella precedentemente inviata dall’ARIS, da esattamente la dimensione di una situazione oramai gravissima, che non trova similitudini in nessuna delle vicende, nemmeno le più difficili, vissute nell’ambito del sistema di contrattazione collettiva nazionale delle pubbliche funzioni.

Siamo non più alla provocazione fisiologica di un sistema di relazioni sindacali sempre difficile come quello della sanità privata, né ci troviamo di fronte ad una dichiarazione di rottura dei rapporti così come può ed è capitato in altre occasioni contrattuali.

Ciò che qualche giorno fa ARIS e ieri AIOP hanno dichiarato è il totale disconoscimento non più solo del ruolo della rappresentanza sindacale quale portatrice di interessi collettivi del lavoro e di tutela dei diritti di cittadinanza, ma anche, a questo punto, dello stesso sistema di relazioni democratiche che governa il sistema sanitario nazionale.

L’arroganza con la quale AIOP in particolar modo evidenzia l’assenza di un obbligo al contratto definisce una volta per tutte la vera qualità di queste associazioni datoriali.

In maniera così spudoratamente spregiudicata AIOP ed anche ARIS si pongono in contrapposizione non più solo contro il mondo del lavoro, interpretato solo come occasione di profitto, o contro le istituzioni regionali, ma finanche contro i basilari principi del nostro vivere comune: gli stessi principi cardine definiti dalla nostra carta costituzionale.

Una sensazione profondamente sgradevole se poi si pensa che l’industria sanitaria privata vive e guadagna sui soldi della fiscalità generale e basando la proprio esistenza proprio su quel sistema istituzionale, democratico e anche ideale che poi così smaccatamente disprezza.
 
Allo sconcerto, però, dobbiamo far seguire immediatamente azioni e reazioni.

Le segreterie nazionali unitarie hanno deciso di procedere ad una ulteriore fase di mobilitazione che, a questo punto, deve saper rispondere adeguatamente a questo stato di gravissima crisi, e per questa ragione abbiamo definito il seguente percorso di iniziative politiche e di mobilitazione, di livello nazionale e locale, sia nei confronti di AIOP e ARIS che della Conferenza delle Regioni e il Governo:

Iniziative politiche:
– Lettera di sollecito di presa di posizione immediata della Conferenza delle Regioni, richiamando i documenti firmati dagli Assessori e le lettere dell’AIOP e dell’ARIS

– Lettera richiesta al Ministro Sacconi per portarlo a conoscenza e chiedere incontro urgente

Iniziative di mobilitazione:
– Conferenza Regioni – sit in davanti la sede per la prossima riunione della Conferenza del 22 maggio 2008 e da quel momento un presidio stabile, ad es: gazebo, per la raccolta di firme e distribuzione volantini

– Occupazione sedi AIOP e ARIS nazionali con camper e tenda. La mobilitazione di ARIS e AIOP nazionale diventerà anche un’iniziativa itinerante per le strutture romane significative

– In tutte le città capoluogo di Regione gazebo e iniziative stabili davanti strutture significative, con un programma e calendario nazionale per una maggiore visibilità della protesta

– Altre iniziative significative organizzate dalle strutture territoriali (occupazione ecc…)

Tutte le iniziative devono essere precedute e accompagnate con una informazione stampa puntuale.

IMPORTANTE
La prima iniziativa che ci vede tutti impegnati è il sit in davanti la sede della Conferenza delle Regioni, per la quale dobbiamo mobilitarci a livello nazionale con le strutture del Lazio, ma anche delle altre regioni, al fine di dare una efficace visibilità alla nostra protesta nei confronti delle Regioni, che malgrado l’assunzione di un preciso impegno con la firma dei documenti sottoscritti il giorno 9 maggio u.s. non hanno provveduto ad avviare alcun percorso utile per il rinnovo del contratto scaduto da oltre 28 mesi.

Per le restanti iniziative vi faremo pervenire in giornata l’ulteriore materiale informativo e la mappatura delle sedi significative a livello locale dove proseguire le iniziative di protesta.

Siamo coscienti che la partita è complicata e la mobilitazione che si prefigura prevede uno sforzo organizzativo e di partecipazione elevato; siamo altrettanto convinti che a questo tipo di attacchi dobbiamo rispondere con forza e determinazione.

Abbiamo la ragione dalla nostra parte, abbiamo le ragioni del lavoro e dei lavoratori.

FP CGIL (Rossana Dettori) CISL FP (Daniela Volpato) UIL FPL (Carlo Fiordaliso)

Roma, 19 maggio 2008

 
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