CRI: Decreto Tremonti-Brunetta: un attacco a tutti i lavoratori

18 Luglio 2011

DECRETO TREMONTI-BRUNETTA: UN ATTACCO A TUTTI LAVORATORI!

Giornali,Tv, economisti, politologi, studiosi sondaggisti etc etc, negli ultimi mesi hanno bombardato ossessivamente l’opinione pubblica cantando tutti lo stesso motivo: “i lavoratori della Pubblica Amministrazione sono dei fannulloni, per colpa loro l’Italia è in crisi, non è competitiva etc..; bisogna modernizzare, riformare etc”.
Governo e Confindustria ringraziano e in men che non si dica hanno portato un pesante attacco ai lavoratori del pubblico impiego.
Il decreto Tremonti contiene infatti una serie di misure che sia dal punto di vista economico, che da quello politico peggioreranno pesantemente le nostre condizioni di vita.
Economicamente vi sono una serie di tagli al salario che vanno dai fondi della contrattazione integrativa (incentivazione ad es. con una perdita secca annua di 1.000 € netti per noi lavoratori CRI), alla perdita per la mancata restituzione del fiscal drag (circa 1.000 € in un anno) in quanto l’inflazione programmata (dal Governo) è all’1,7%, mentre quella reale è intorno al 3,8%. Sul piano dell’occupazione la stabilizzazione dei precari sarà drasticamente ridotta, il Dpef 2009-2013 parla di “soppressione della sanatoria per i precari prevista dalle leggi finanziarie precedenti”; le assunzioni saranno 1 su 8/10, peggiorando cosi il blocco del turn over e portando quindi al licenziamento di molti precari. Nella scuola si vuol arrivare al taglio di 100.000 docenti e 43.000 fra il personale ATA. Questi sono solo pochi esempi.
D’altronde la Marcegaglia è stata chiara “niente aumenti in busta paga”, non saranno contrattati, li daremo noi quando e come il mercato c’e lo consentirà (per i privati), e ciò vale anche per il pubblico impiego, li da il governo per legge quanto e come vuole lui!
Dal punto di vista politico si è voluto dare un segnale chiaro: c’e una tempesta (la “peste nera” dice Tremonti) in arrivo dai mercati di tutto il mondo ognuno deve stare ordinato e disciplinato al posto che gli tocca, ingoiare rospi e ubbidire in nome dell’azienda Italia. L’accanimento oltremisura sulla malattia più che colpire fannulloni e scansafatiche (che pur ci sono) serve a far capire che si fa sul serio: c’è la crisi tocca a noi lavoratori pagarla!
Ma questo attacco politico non si ferma qui. Si è diviso ad arte i lavoratori pubblici da quelli privati, mostrando a questi ultimi lo specchietto per le allodole della detassazione degli straordinari, che a detta di qualche giornalista non troppo prono ai padroni “riguarda una platea francamente ancora troppo ristretta di possibili beneficiari”. Ma quand’ anche interessasse una platea più estesa, per guadagnare qualche € in più ci sarà da spaccarsi la schiena per molte più ore di adesso. Inoltre si vuol eliminare il contratto collettivo nazionale per dividerci non solo tra pubblici e privati ma tra lavoratori del nord e del sud, tra quelli di quella azienda da quell’altra etc. Cosi come si additano i lavoratori immigrati come fonte dei nostri guai e nostro nemico. In questo scopo rientra anche l’attacco al Sindacato, Governo e Confindustria si vogliono sbarazzare del sindacato, vogliono togliere ai lavoratori l’unico strumento di unità, di organizzazione e di lotta che hanno a disposizione per difendersi uniti di fronte all’attacco che li aspetta.
I lavoratori non possono e non devono stare fermi, bisogna respingere il decreto Tremonti.
Per far questo è necessario organizzare una RISPOSTA GENERALE dei lavoratori del pubblico impiego e chiamare alla lotta i lavoratori dei settori privati perchè, non è vero che loro sono esenti o saranno esenti dagli attacchi di Governo e Confindustria.
Organizziamo assemblee e dibattiti in tutti i luoghi di lavoro privati e pubblici contro la manovra governativa, prepariamoci ad una non facile battaglia che nonostante il periodo estivo veda sin da subito i lavoratori protagonisti contro il governo e l’intera manovra finanziaria.

PER DIBATTERE DI QUESTI TEMI E PREPARARE LA MOBILITAZIONE CONTRO IL GOVERNO I DELEGATI E LE RSU FP CGIL CRI DI ROMA
INDICONO PER GIOVEDI 17 LUGLIO UNA ASSEMBLEA
DI TUTTO IL PERSONALE CRI
PRESSO LA SALA PALASCIANO VIA TOSCANA 12, DALLE ORE 10,00 ALLE ORE 12,00.

 
 

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