Comunità Montane – richiesta di incontro unitaria

18 Luglio 2011

Comunità Montane : richiesta di incontro unitaria

AL Ministro dell’Economia e delle Finanze
On.le Giulio Tremonti
Al Ministro dell’Interno
On.le Roberto Maroni
Al Presidente della Conferenza delle Regioni
Dott. Vasco Errani

e.p.c. Al Presidente UNCEM
Dott. Enrico Borghi

Al Presidente ANCI
Dott. Leonardo Domenici

Le Scriventi OO.SS. evidenziano i drastici ridimensionamenti che le Comunità Montane italiane hanno subito per le note indicazioni emerse con la legge Finanziaria 2008, tagli ulteriormente aggravati dall’approvazione della Legge 6 agosto 2008, n. 133 che prevede all’art. 76, comma 6 bis la seguente disposizione: “Sono ridotti dell’importo di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011 i trasferimenti erariali a favore delle comunità montane. Alla riduzione si procede intervenendo prioritariamente sulle comunità che si trovano ad un’altitudine media inferiore a settecentocinquanta metri sopra il livello del mare. All’attuazione del presente comma si provvede con decreto del Ministro dell’Interno, da adottare di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze”.
Si sottolinea che il taglio di 30 milioni di euro l’anno per complessivi 90 milioni di euro nel triennio 2009-2011 si associa al drastico ridimensionamento conseguente alla finanziaria 2008 che tra l’altro ha già previsto e prodotto una legislazione regionale di riferimento.
Tale intervento della Legge 133/2008 non solo comprometterà l’operazione di riordino regionale delle Comunità montane ma provocherà nella maggior parte dei casi generalizzate procedure di dissesto per le Comunità montane.
Si determinerà di conseguenza un aumento della spesa pubblica, che Stato e Regioni saranno chiamati ad affrontare con le gravi e numerose implicazioni, prima fra tutte la necessità di ricollocazione di tanti dipendenti a tempo indeterminato oltre al restante personale utilizzato a tempo determinato.
Riteniamo inoltre importante evidenziare alla luce degli obiettivi di razionalizzazione della spesa pubblica e di efficienza della pubblica amministrazione, che le Comunità Montane sono anche Unioni di Comuni e quindi strumento che consente ai tanti piccoli e piccolissimi Comuni, di raggiungere attraverso i servizi associati economie di scala che altrimenti non raggiungerebbero da soli.
Alla luce di quanto sopra riteniamo opportuno un confronto sulle procedure da attivare, sui soggetti deputati ad intervenire, sulla copertura normativa per far fronte allo stato di dissesto finanziario e, soprattutto sulle garanzie per il personale interessato ai fini della salvaguardia dei livelli occupazionali, come previsto nella Finanziaria 2008.
In ragione della gravità della situazione e delle pesanti ripercussioni che l’applicazione delle norme comporterà, si chiede un incontro urgente coinvolgendo anche i Presidenti dell’UNCEM e dell’ANCI che leggono per conoscenza.
Nel rimanere in attesa di un sollecito riscontro s’inviano distinti saluti.

FP CGIL    FP CISL    FPL UIL
Crispi         Alia       Fiordaliso

Roma 24 Settembre 2008

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