Sanità privata: incontro con ARIS

18 Luglio 2011

Sanità Privata – proposta ARIS Biennio 2006/2007 La Fp Cgil dice NO – Nota di Rossana Dettori Segretaria Nazionale Fp Cgil

Come sapete oggi, nell’ambito delle trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2006/2007, abbiamo incontrato ARIS Nazionale.

La riunione è iniziata con la presentazione, da parte di ARIS, di una proposta di CCNL, biennio economico 2006/2007 che, superando ogni più pessimistica previsione, sancisce di fatto la scomparsa del Contratto NAZIONALE di lavoro.

Dal testo, che è possibile scaricare di seguito, emerge chiaramente la caratteristica esclusivamente programmatica dell’accordo contrattuale nazionale il quale, come leggerete, ma anche per esplicita dichiarazione della delegazione datoriale diventerebbe un “accordo non attivo che si attiva solo mediante il raggiungimento di accordi regionali“.

L’accordo proposto, infatti, non è dichiarato in nessuna sua parte immediatamente esigibile (nemmeno in quelle regioni che mai hanno dichiarato problemi di sostenibilità dei costi) ed è preliminarmente, sostanzialmente e formalmente condizionato all’esito dei tavoli regionali che le associazioni padronali regionali convocherebbero unilateralmente; confronti i cui esiti dichiarerebbero applicabile o inapplicabile l’accordo nella sua interezza.

Oltretutto, a rifinire tale quadro, la proposta, prevede la possibilità per i singoli enti di procedere alla definizione di un’intesa contrattuale applicabile in merito, prescindendo anche dagli accordi regionali.

Accanto a questo obbrobrio contrattuale, dal testo emerge chiaramente , inoltre, l’assoluta assenza di qualsivoglia norma a garanzia del personale cessato dal servizio nel corso non solo del biennio 2006/2007, ma anche nell’anno 2008.

La proposta, infatti, indicando la decorrenza degli aumenti contrattuali dal 1.1.2009 non garantirebbe nemmeno la salvaguardia dei diritti di quel personale che ha interrotto, per quiescenza, il proprio rapporto di lavoro nel corso dell’anno 2008, l’anno successivo, cioè, al biennio al quale il contratto (o l’accordo programmatico che dir si voglia) si riferisce.
 
A fronte di tale proposta, sorprendente solo per alcuni, una delle tre organizzazioni sindacali al tavolo ha dichiarato la sua condivisione all’impianto ed al testo consegnatoci e si è detta subito pronta alla sottoscrizione dell’ipotesi di accordo.
A fronte, invece, della netta contrarietà della nostra e di altra organizzazione sindacale e della conseguente indisponibilità a sottoscrivere l’ipotesi di accordo, ARIS, dopo una lunga interruzione dei lavori, è tornata in trattativa chiedendo al tavolo una settimana di riflessione su quella proposta che, sempre per dichiarazione di ARIS, non è comunque modificabile nella sostanza.

ARIS, in buona sostanza, si è posta il problema, che non si è posta l’organizzazione sindacale consenziente, di non determinare una rottura dei rapporti sindacali ed unitari, in quel tavolo.

E’ chiaro, comunque, fin da ora che su tale impostazione, che cancella di fatto il contratto nazionale di lavoro ed apre alla regionalizzazione dei contratti, la Fp Cgil non sarà comunque disposta a sottoscrivere la proposta nemmeno fra una settimana.

Resta inteso che resta pienamente attivo il percorso di mobilitazione unitaria rispetto alla trattativa con AIOP.

Roma, 10 dicembre 2008
 

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