La Cgil non firma il CCNL 2008/2009 Enti Pubblici non Economici – Comunicato di Alfredo Garzi Segretario Nazionale Fp Cgil

18 Luglio 2011

La Cgil non firma il CCNL 2008/2009 Enti Pubblici non Economici – Comunicato di A. Garzi

 

Firmata invece l'ipotesi di accordo delle code contrattuali degli Enti Pubblici non economici

 

Nella giornata odierna si è svolta la trattativa per il rinnovo del CCNL 2008/2009 per il Comparto degli Enti Pubblici non Economici.

L’Aran ha illustrato una proposta di accordo che includeva, anche in questo Comparto, le code contrattuali del precedente biennio. Abbiamo ribadito che in questo modo non si garantiva il diritto alla sottoscrizione di un accordo già perfezionato con il precedente biennio, rimandato solo in attesa dell’approvazione della Legge Finanziaria per l’anno 2008. Grazie alla nostra insistenza ed a una presa di distanza dalle intenzioni dell’ARAN, anche da parte della CISAL e della RdB, nonché al rifiuto di farsi coinvolgere, in questa decisione illegittima, da parte della UIL, si è concordato di procedere alla stesura di due protocolli separati. Pertanto abbiamo sottoscritto l’accordo relativo alle code contrattuali del biennio 2006/2007.
Per quanto riguarda il biennio 2008/2009, la proposta dell’ARAN ha ricalcato le ipotesi di contratto già sottoscritte per il Comparto Stato e per il Comparto Agenzie Fiscali. Abbiamo sottolineato, nel corso della riunione, l’inadeguatezza della pur striminzita parte normativa, che ignora completamente la storia della contrattazione integrativa negli Enti in questi ultimi decenni. Sulla parte economica abbiamo ribadito la nostra contrarietà ad un accordo che non garantisce assolutamente il potere d’acquisto delle retribuzioni, con un incremento così lontano dall’inflazione reale, e la nostra contrarietà alla condivisione del furto perpetrato dalla Legge 133/08 con la pesante riduzione del salario accessorio che, nel prossimo anno vedrà un calo di circa 400 euro al mese pro capite.

Inoltre, la superficialità e la fretta di firmare un accordo, purché sia, ha peggiorato gli accordi precedenti. Infatti, nonostante la nostra richiesta di modifica, la decorrenza dell’indennità di vacanza contrattuale per il 2008, diversa dai due comparti che hanno già sottoscritto l’intesa, non porterà benefici sulla liquidazione per chi è cessato dal servizio entro il 31 marzo 2008, mentre perde una parte del beneficio chi è cessato dal servizio entro il 30 giugno del 2008.

Infine, l’ARAN, con la complicità della CISL e della UIL, le uniche due sigle sindacali che hanno sottoscritto l’ipotesi, ha inferto un duro colpo alla democrazia di questo Paese. Le due sigle citate, insieme, non hanno il 51% di rappresentatività nel Comparto. Nonostante questo, l’intesa è stata sottoscritta in spregio alle regole attuali, sulla base di un recente parere del Consiglio di Stato, che piega alle ragioni del Governo il 165/01. Abbiamo protestato duramente contro questo inciucio , che è stata reso evidente dal fatto che l’ARAN non aveva neanche proceduto a chiedere alle Organizzazioni Sindacali, presenti alla trattativa, se avevano intenzione di sottoscrivere o no il testo presentato.

Abbiamo dichiarato un’immediata iniziativa legale contro questa firma, nonché l’avvio di iniziative di contrasto, negli Enti, a partire dal mese di gennaio.

Roma, 23 dicembre 2008

Il Segretario nazionale FPCGIL
Funzioni Centrali e Agenzie Fiscali

(A.Garzi)

 

Ipotesi di accordo

 

 
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