Comunicato al personale sulle ultime novità dalla contrattazione, ruolo Agricoltura ed ICQ

18 Luglio 2011

Comunicato al personale sulle ultime novità dalla contrattazione, ruolo Agricoltura ed ICQ

Ultime dalla contrattazione

Dopo la nostra ultima nota di sollecito del 18 aprile scorso, e successivamente all’incontro sul riordino del Mipaaf, l’Amministrazione ha (finalmente) messo in agenda per il 16 maggio la contrattazione sugli argomenti da noi più volte sollecitati:
– Accordo FUA 2007;
– proroga validità graduatoria passaggi all’interno delle aree;
– posizioni organizzative;
– revisione dei criteri già stabiliti dai CCNI Mipaaf, sottoscritto il 25 giugno 2001, art. 11 lett. B) per i passaggi del personale all’interno delle aree.

noltre, ad integrazione degli aggiornamenti precedenti, forniamo alcuni chiarimenti ed aggiornamenti su alcune importanti questioni:
1. FUA 2006: l’Amministrazione ha provveduto per tempo a chiedere – con nota a firma del Ministro De Castro – al Ministero dell’economia e delle finanze e per il tramite dell’Ufficio Centrale di Bilancio, la variazione di bilancio per avere la disponibilità economica delle somme residue del 2006 che devono essere ancora erogate (parte variabile in assestamento 2006). Abbiamo sollecitato i vertici dell’Amministrazione ad fare ogni pressione ritenuta necessaria per un positivo esito dell’iter, con l’obiettivo di liquidare le residue spettanze nel più breve tempo possibile.

2. Passaggi dall’area B alla posizione C1: un accordo integrativo siglato a tutela del personale, ruolo agricoltura. Nel già citato comunicato del 18 aprile scorso avevamo parlato di alcune nostre perplessità sulle modalità di formazione della graduatoria: le verifiche che abbiamo fatto, e la richiesta di chiarimenti fornita dall’Amministrazione ci hanno (quasi del tutto) chiarito alcune perplessità. Pur tuttavia il rischio che ricorsi possano bloccare l’intera procedura rimane forte; tali rischi derivano dal profondo e diffuso malcontento del personale interessato, che negli ultimi mesi ha visto redigere due differenti graduatorie, senza capire come mai i propri punteggi siano mutati così profondamente da una graduatoria all’altra. Per ovviare al rischio di un blocco dell’intero concorso, che danneggerebbe tutti, in data 19 aprile 2007 è stato siglato un accordo integrativo che prevede che tutto il personale che ha presentato la domanda per il passaggio dall’area B alla posizione C1 partecipi al corso di formazione, un accordo che tutela il personale interessato ed esclude quindi il possibile blocco dell’intera procedura. L’accordo in questione infatti non muta nulla di quanto già previsto dal bando con il quale è stato indetto il corso-concorso: il personale classificato in graduatoria, escluso quello utilmente collocato in graduatoria, parteciperà anch’esso alla formazione ma sarà successivamente inserito in una differente e separata graduatoria. A tutela del personale utilmente collocato in graduatoria abbiamo chiesto che il rimanente personale sostenga l’esame solo successivamente all’inquadramento dei vincitori del concorso. Il personale inserito nella seconda graduatoria, quindi, trarrà vantaggio dall’accordo stesso in primo luogo in quanto parteciperà alla formazione (che reputiamo sempre utile) e in secondo luogo in quanto avrà l’opportunità di scorrere in graduatoria, ove si creassero disponibilità di posti nella posizione C1 nei prossimi anni. Non nascondiamo inoltre che questa richiesta nasce anche dall’esigenza di non ripetere più la triste esperienza della prima tornata di riqualificazione, nella quale alcuni colleghi hanno vissuto come mortificante l’esclusione persino dai corsi di formazione. Un limite alla partecipazione, imposto dall’Amministrazione, che non si deve, possibilmente, più ripetere.

3. posizioni organizzative, ruolo agricoltura: ci auspichiamo di addivenire ad un accordo migliorativo rispetto a quello, più volte criticato, dell’ICQ. Le Posizioni Organizzative, secondo quanto definito dal CCNL, dovranno essere individuate sia per il coordinamento di uffici, sia per settori che richiedano particolari ed approfondite conoscenze tecniche. Pensiamo anche che, raggiunto (speriamo a breve) questo accordo, sia necessario avviare con l’Amministrazione una riflessione sulle modalità e i criteri con i quali vengono assegnate le reggenze, motivo di forte malcontento tra il personale che legittimamente ritiene di avere i requisiti per tali incarichi.

4. nuove progressioni professionali all’interno delle aree, ruolo agricoltura: l’Amministrazione ha convenuto con la CGIL sulla assoluta necessità di procedere, nel più breve tempo possibile, all’avvio delle procedure per la definizione dei contingenti per una nuova tornata di riqualificazioni all’interno delle aree, a partire proprio dai colleghi esclusi dalla prima tornata di riqualificazione, realizzatasi nel 2003. Non appena possibile vi forniremo aggiornamenti.

5. posizioni super, ruolo agricoltura: abbiamo riscontrato, favorevolmente, il consenso dell’Amministrazione per la definizione di nuovi criteri e contingenti, tutti da definire, per il riconoscimento di nuove posizioni super per il personale delle posizioni B3, C1 e C3. Ovviamente sarà possibile procedere all’attribuzione della posizione super, in particolare per la posizione B3, solo dopo la conclusione del corso concorso alla posizione C1 – che al momento rappresenta la priorità – fermo restando che, ad una prima valutazione, è prevedibile che il bando contente tempistica, modalità e criteri (sulla base dell’accordo ancora da sottoscrivere) potrà essere emanato entro l’estate o al più tardi nel mese di settembre.

6. accordo sulla formazione, ruolo agricoltura ed ICQ: per quanto riguarda il personale dell’agricoltura la formazione dell’anno 2007 sarà probabilmente assorbita dai corsi di riqualificazione tra e nelle aree che (anche se la riqualificazione è un obiettivo sicuramente positivo), non consideriamo positivo in assoluto se non ci si prefigge di addivenire ad un Accordo generale sulla formazione, che definisca quindi criteri e modalità e, soprattutto, sia redatto sulla base delle esigenze formative dell’Amministrazione. Altrettanto vale per l’ICQ, ove non è condivisibile che le modalità di selezione del personale da avviare a percorsi formativi avvenga, di fatto, senza che sia nota la modalità in base alla quale è stata operata la scelta del personale da formare, pur prendendo atto di alcune positive novità recentemente introdotte. Ci aspettiamo pertanto che al più presto sia lanciato un imput, dai vertici politici dell’Amministrazione, per arrivare finalmente a definire un Accordo sulla Formazione, come peraltro già avvento in molte altre Amministrazioni.

7. ICQ, analisi della nuova dotazione organica, prospettive di future progressioni professionali e mobilità volontaria. Da ultimo, ma non per importanza, ci teniamo a spendere alcune (prime) considerazioni sulle novità derivanti dal Riordino del Mipaaf per l’ICQ. Abbiamo già avuto molti contatti con il personale dell’ICQ interessato, che chiede informazioni e tempistica delle nuove riqualificazioni da avviare nonché sulla mobilità volontaria del personale. In primo luogo va detto che ogni ragionamento su questi aspetti potrà essere avviato solo dopo l’approvazione del DPR di riordino del Mipaaf ed solo dopo che sia stata ridefinita, con provvedimento ad hoc, la dotazione organica degli uffici. I due argomenti, mobilità e nuove riqualificazioni, non sono disgiunti; a nostro avviso, preliminarmente ad ogni procedura di riqualificazione dovrà essere avviata una rilevazione delle richieste di trasferimento e solo successivamente avviate le procedure di riqualificazione. Rimane ancora da definre, a causa di alcuni gravi problemi, la data per l’incontro conclusivo sulla mobilità volontaria, nel corso del quale proporremo gli ultimi aggiustamenti alla proposta di accordo.

Roma, 15 maggio 2007

FP CGIL Mipaaf

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