Enna – CGIL CISL UIL e CONFASAL scrivono al vertice del Corpo VVF su Leonforte

18 Luglio 2011

Enna – CGIL CISL UIL e CONFASAL scrivono al vertice del Corpo VVF su Leonforte

 
04.10.2006 – ENNA – Distaccamento permanente Vigili del Fuoco di Leonforte.

Di seguito, la nota inviata dalle OO.SS. ai vertici nazionali e territoriali del CNVVF.

Com’è noto il 2 ottobre costituisce il termine fino al quale è stato assicurato il servizio operativo, anche se solo per le ore diurne, presso il distaccamento in oggetto.
Le Scriventi OO.SS. nell’attesa della soluzione definitiva della vertenza in atto, chiedono di conoscere dall’amministrazione centrale quali soluzioni hanno individuato per l’immediato al fine di garantire la presenza continuativa dei vigili del fuoco in quella sede.
E’ bene sottolineare che negli ultimi tre mesi e fino ad oggi, il servizio è stato garantito grazie al contributo di ore straordinarie finanziate dal Ministero e dalla Convenzione AIB stipulata tra la Regione Sicilia e la Direzione Regionale VV.F. Sicilia, senza le quali, in virtù dell’arcinota carenza d’organico conclamata al Comando di Enna, non si sarebbe potuto effettuare.
Ribadiamo con forza che detta soluzione, a nostro avviso, non ha rappresentato quella rivendicata dalle Scriventi, ma ha certamente assicurato un rimedio momentaneo atto ad accorciare i tempi, nelle more che sia destinato il personale nelle varie qualifiche, per rendere la sede operativa H 24.
Rammentiamo altresì che nei mesi scorsi, prima della proclamazione dello stato d’agitazione del personale di questo comando, lo stesso, seppur in carenza d’organico, ha prestato la propria opera con abnegazione e sacrificio, individuando gli uomini da destinare a Leonforte tra quelli che quotidianamente operavano presso la sede centrale ed i distaccamenti, dimostrando ancora una volta l’elevato senso del dovere che contraddistingue la categoria.
In funzione degli ultimi recenti movimenti dei C.R. con decorrenza fino al 2002 però la carenza organica si è ulteriormente acuita, e ciò ha costretto il comando a ridurre l’organico del dist. di Piazza Armerina (oltre 1300 interventi effettuati) di 5 unità e ad esso si deve aggiungere anche la riduzione di quello della sede centrale.
Ad allarmarci ulteriormente e a non farci intravedere spiragli per un’imminente soluzione si è aggiunta l’amara constatazione inerente la dotazione organica teorica e reale diramata dal superiore Ministero proprio nei giorni scorsi.
Da essa infatti si evince chiaramente che l’organico teorico del comando di Enna non tiene conto del Distaccamento di Leonforte.
Alla luce di quanto esposto converrà la S.V. che oggi è difficilmente praticabile riproporre quel tipo di servizio che vedeva attingere il personale da dislocare a Leonforte da quello che opera in centrale anche perché verrebbero meno gli standard di sicurezza per gli operatori stessi e non sarebbe garantito il servizio d’istituto con la professionalità dovuta.
Nel ribadire con forza che le OO.SS. firmatarie del presente documento che da sempre hanno lavorato per la soluzione di questo ed altri problemi con responsabilità e senza strumentalizzare le vertenze per trarne alcun beneficio, comunicano anche se con rammarico visto il suo recentissimo interessamento per il distaccamento in oggetto che, qualora a stretto giro non giungano soluzioni accettabili per la chiusura definitiva della vertenza come l’invio in missione a costo zero del personale residente o l’anticipo della mobilità ordinaria come a suo tempo fatto per il comando di Palermo, o ancora le soluzioni che gli Uffici preposti individueranno, le Scriventi saranno costrette ad intraprendere tutte le iniziative di lotta che saranno ritenute opportune.
In attesa di riscontri si porgono i più Cordiali Saluti.
Enna, 2 ottobre 2006

CAMELI P. (CGIL)
GAGLIANO G. (CISL)
ZAGARDO G. (UIL)
CATALANO V. (CONFSAL)

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