Finanziaria 2007: manifestazione CGIL CISL e UIL del 23 ottobre 2006

18 Luglio 2011

Finanziaria 2007: manifestazione CGIL CISL e UIL del 23 ottobre 2006

VALORIZZAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO, RISPOSTE AL PRECARIATO! 

Care/i compagne/i e care/i colleghe/i,
l’impegno, forte e determinato, delle Categorie e delle Confederazioni ha prodotto, come già saprete, il risultato che nella legge finanziaria sono state stanziate le risorse sufficienti per procedere con il rinnovo dei contratti nazionali del pubblico impiego 2006/2009; risultato non scontato, posto che nella manovra economica precedente non era stato previsto alcun finanziamento e che, pertanto, al fine di costruire le condizioni per avviare e chiudere celermente le trattative sui singoli comparti si è reso necessario rifinanziare l’intera somma occorrente.
Purtroppo, non possiamo dire altrettanto sul versante della vertenza attivata dalla Categoria sui temi della precarietà, infatti, i contenuti della legge finanziaria confermano la volontà di penalizzare il lavoro pubblico riducendone qualità e quantità dei servizi erogati; non solo, anche sulla partita della stabilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici precari/e non abbiamo avuto risposte soddisfacenti, poiché, nel dispositivo viene prevista la copertura del solo 20% del turn-over.
Appare chiaro come questa pesante situazione sia inaccettabile per tutto il lavoro pubblico, ma lo è, a maggior ragione, sul versante degli organici dei VVF che rientrano, senza distinzione alcuna, nel vincolo succitato.
Sappiamo perfettamente come, ormai, parte importante del servizio quotidiano viene garantita dalla presenza di “discontinui”, i quali, di fatto, svolgono in maniera “continuativa” le funzioni istituzionali attribuite al Corpo Nazionale.
Su questo tema – della stabilizzazione dei precari dei Vigili del Fuoco – abbiamo avviato, già nella tarda primavera, una forte campagna di sensibilizzazione attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dei molti coordinamenti FPCGIL VVF dei precari/discontinui costituiti a livello territoriale; in tal senso, prima della pausa estiva, si è tenuta una riunione che ha messo le basi per poter dispiegare una vertenza specifica – comunque forte del sostegno e della condivisione all’interno della mobilitazione più generale messa in campo unitariamente dalle Categorie CGIL CISL UIL del Pubblico Impiego – a partire dalla grande manifestazione unitaria del 23 ottobre p.v., a Roma, nella quale sarà importante garantire una partecipazione “visibile” dei nostri coordinamenti dei precari.
Infine, è opportuno rimarcare che il nostro impegno per modificare alcuni passaggi della legge finanziaria non si limiterà agli aspetti relativi agli organici, ma riguarderà anche la vicenda relativa alla riorganizzazione degli uffici ministeriali sul territorio (artt.32 e 33), sulla quale, oltre a mantenere altissima la soglia di attenzione e vigilanza, abbiamo già chiesto i necessari chiarimenti al vertice del Corpo, visto che, da più parti, ci viene segnalata la preoccupazione in ordine al fatto che tale riorganizzazione possa toccare anche i Comandi Provinciali: a scanso di equivoci, riteniamo tale situazione improponibile per la “atipicità” del modello organizzativo del Corpo ed abbiamo già precisato, con estrema nettezza, che saremmo assolutamente contrari qualora si intenda procedere con simili orientamenti.
Per il momento, comunque, i nostri sforzi devono concentrarsi sulla difficile vertenza per la stabilizzazione della precarietà: anche per questo siamo certi farete tutto il possibile per prevedere una nutrita partecipazione alla manifestazione del 23 ottobre p.v. a Roma.
Un fraterno saluto.

11 ottobre 2006

Segretaria Nazionale FPCGIL Franca Peroni
Coordinatore Nazionale FPCGIL VVF Adriano Forgione

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