Medici – Rottamazione, Brunetta prenda atto del parere della Commissione Affari Sociali

18 Luglio 2011

Rottamazione, Brunetta prenda atto del parere della Commissione Affari Sociali

 
Dichiarazione di Massimo Cozza, segretario nazionale FP CGIL Medici
e di Rossana Dettori segretaria nazionale FPCGIL

Oggi la Commissione Affari Sociali della Camera ha espresso un parere favorevole e vincolante sullo stop alla rottamazione dei medici e dei dirigenti del SSN con 40 anni di contributi e sul 30% da destinare obbligatoriamente al salario accessorio.
E’ un primo risultato della nostra protesta che ha visto convergere maggioranza ed opposizione sulle nostre buone ragioni.
Adesso a Brunetta non rimane che scegliere tra l’eliminazione per tutti, e non solo per i primari, della possibilità di prepensionamento anticipato oppure di far valere solo i 40 anni effettivi di lavoro, non conteggiando i riscatti per la laurea e per la specializzazione. Il Ministro dovrebbe inoltre prendere atto dei danni previdenziali ai quali porterebbe lo spostamento del 30% della retribuzione nel risultato, come evidenziato nello stesso parere.
Domani le Commissioni Lavoro e Affari Costituzionali – che ieri avevano bocciato lo stop alla rottamazione e al 30% sul risultato – prenderanno in esame il parere e la prossima settimana ci sarà la discussione in Aula. Almeno questa volta il Ministro Brunetta prenda atto dei suoi errori dettati da un pregiudizio ideologico nei confronti di chi quotidianamente lavora nel pubblico negli ospedali e nei servizi territoriali.
Potrebbe eliminare due delle diverse motivazioni per le quali i medici ed i dirigenti del Ssn sciopereranno e saranno in piazza San Giovanni il 13 febbraio insieme a tutto il pubblico impiego ed ai metalmeccanici.

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