Min. Infrastrutture e Trasporti: firmata l’ipotesi di accordo sui criteri per le progressioni economiche nelle aree

18 Luglio 2011

Comunicato

MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
FIRMATA L’IPOTESI DI ACCORDO
SUI CRITERI PER LE PROGRESSIONI ECONOMICHE NELLE AREE

Nella tarda mattinata di oggi, abbiamo sottoscritto, unitamente a CISL e UIL, l’ipotesi di accordo sui criteri per le progressioni interne alle aree ai sensi dell’art. 17 e 18 del CCNL 2006/2009.
Questo accordo, insieme ai nuovi profili professionali e agli accordi FUA già sottoscritti, consentirà l’avvio delle procedure di progressione economica per più del 50% delle lavoratrici e dei lavoratori del Ministero Infrastrutture e Trasporti, utilizzando il massimo possibile delle risorse utili alle progressioni stesse.
Le procedure per le progressioni riguarderanno tutto il personale di ruolo dell’Amministrazione che dalla data prevista nel Bando, che l’Amministrazione pubblicherà non appena l’accordo verrà certificato, dovrà fare domanda allegando tutta la documentazione attestante i titoli richiesti e ben specificati nell’accordo. Le graduatorie saranno nazionali e le progressioni riguarderanno il 100% della prima area mentre per l’area seconda e terza le percentuali saranno identiche per posizione economica e profilo di appartenenza. Vedi tabelle allegate.

Permangono, tuttavia, tutte le difficoltà legate alla scarsità delle risorse e alla possibilità di effettuare progressioni giuridiche (passaggi tra le aree) difficoltà non legate alla contrattazione integrativa ma alle norme del Governo Berlusconi che continua nella politica dei tagli ai servizi e ai lavoratori pubblici. La legge 133, la 150 e l’ultima finanziaria hanno di volta in volta tagliato risorse alla contrattazione integrativa, unico strumento per riconoscere le professionalità e migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione.
Con il DL 78 Questo Governo si accinge a bloccare il CCNL per i prossimi tre anni congelando, di fatto le retribuzioni e il salario accessorio ed annullando la contrattazione di secondo livello. La FP CGIL condanna tutta la manovra continuando a chiedere risorse per i Fondi unici e l’applicazione del CCNL a partire dal diritto alle progressioni giuridiche e di carriera.

L’ipotesi, prima della firma definitiva, verrà sottoposta alla consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori.
Seguiremo l’iter affinché i ministeri vigilanti certifichino nel più breve tempo possibile l’accordo.

In allegato al comunicato trovate il testo integrale dell’ipotesi sottoscritta e delle tabelle allegate.

Roma, 5 luglio 2010

P. La FP CGIL
Funzioni Centrali

Francesca De Rugeriis

 
 
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