MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Corso Concorso
Il provvedimento di autorizzazione a bandire concorsi in deroga al blocco delle assunzioni, blocco confermato dalla finanziaria anche per quest’anno, è stato registrato dalla Corte dei Conti: a questo punto ne attendiamo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Riteniamo che, poiché i 500 posti destinati alla Pubblica Istruzione per il passaggio dall’area B alla posizione economica C1 sono inseriti in tale provvedimento, che riguarda le autorizzazioni a bandire concorsi per tutte le Amministrazioni pubbliche, non dovrebbero più esserci sorprese, a meno che il nuovo Governo decida diversamente. Staremo a vedere.
Una volta avvenuta la pubblicazione solleciteremo l’emanazione del bando, per consentire l’avvio delle relative procedure in tempi brevissimi.
Riorganizzazione del Ministero
Il primo Consiglio dei Ministri del nuovo Governo ha deciso la riunificazione del nostro Ministero con quello dell’Università e Ricerca.
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei Decreti Ministeriali di riorganizzazione delle Direzioni Regionali non è ancora avvenuta.
Riteniamo, anche in base alle precedenti esperienze fatte su unificazione e separazione con l’Università, che il nuovo accorpamento, riguardando di fatto la sola struttura centrale del nuovo Ministero, non abbia grandi impatti sugli uffici periferici e pertanto sarebbe grave lasciare ancora una volta e a tempo indefinito Direzioni Regionali e Uffici Scolastici Provinciali in una situazione di precarietà e di incertezza, viste anche le ormai prossime scadenze lavorative.
Negli incontri avuti con l’Amministrazione su tale questione abbiamo sempre espresso preoccupazione sui ritardi, anche perché i Decreti Ministeriali di organizzazione inviati a registrazione, sia pure sommariamente, tengono conto delle innovazioni delle attività da svolgere ed avviano un processo di omogeneizzazione delle funzioni e delle competenze sia delle Direzioni Regionali che degli Uffici Scolastici Provinciali sul territorio.
Altra verifica da fare riguarda il livello di intervento che il nuovo governo intende effettuare sul titolo V della Costituzione, per quanto ci riguarda legato alla devoluzione agli enti locali del sistema scolastico.
Come FP CGIL manterremo la stessa posizione su tale argomento, già manifestata ai precedenti Ministri Moratti e Fioroni, sulla importanza del ruolo dei nostri uffici, necessari per garantire la pari opportunità per una istruzione di qualità per tutti su tutto il territorio nazionale e di sostegno, nel rispetto della loro autonomia, alle istituzioni scolastiche, convinti come siamo che il diritto di cittadinanza all’istruzione sia fondamentale.
Ma manifesteremo anche l’esigenza che, qualunque siano le decisioni in merito, queste vengano prese rapidamente evitando a questa amministrazione ed al suo personale il protrarsi di una lunga agonia: Senza personale e senza risorse economiche non si amministra un bel niente!
Andrà pertanto avviato un confronto sull’organizzazione del lavoro per porre attenzione anche alle persone che operano in questo Ministero e che devono essere messe in grado di svolgere il proprio lavoro per offrire un servizio pubblico efficiente e di qualità, riproponendo la necessità di trovare soluzioni al problema della carenza di personale ed a quello della continua riduzione delle risorse economiche: sia quelle per il funzionamento del ministero e degli uffici che quelle destinate al personale tramite il FUA. Bisognerà, inoltre, vista la prossima riunificazione, riaprire il discorso sulla omogeneizzazione dell’indennità di amministrazione col personale dell’ex Ministero dell’Università e Ricerca.
Su queste questioni, nei prossimi giorni, chiederemo un primo incontro alla parte politica, anche perché riteniamo che il confronto con le Organizzazioni Sindacali basato su un sistema di corrette relazioni sindacali, sia necessario ed utile a tutti.
Contratto Collettivo Integrativo di Ministero
Insieme a CISL e UIL stiamo definendo l’ipotesi di piattaforma del contratto integrativo di Ministero che consenta nella nostra amministrazione l’applicazione degli istituti contrattuali contenuti nel contratto nazionale di lavoro del comparto.
Fra i punti principali: il nuovo sistema classificatorio ed i nuovi profili professionali; i passaggi fra le aree e all’interno delle aree; il sistema di valutazione; la formazione; l’orario di lavoro.
Una volta predisposta l’ipotesi, apriremo il confronto con le lavoratrici ed i lavoratori della pubblica istruzione per presentare all’Amministrazione una piattaforma condivisa su cui avviare la contrattazione in tempi brevi.
Fondo Unico di Amministrazione
Ieri, 13 maggio, abbiamo sottoscritto con l’Amministrazione l’ipotesi di accordo sulla ripartizione dei 4.800.000 euro che scaturiscono dall’assestamento di bilancio per il 2007. La somma è stata destinata alla contrattazione di sede e va a completare la distribuzione delle risorse del FUA per il 2007.
Di seguito l’ipotesi di accordo e le relative tabelle.
Per quanto riguarda il 2008 chiederemo di aprire quanto prima la contrattazione, partendo da una puntuale verifica delle risorse destinate al Fondo per quest’anno.
FP CGIL PUBBLICA ISTRUZIONE
Angelo Boccuni