VVF – Lombardia – Mobilità vigili permanenti: commento del Coordinamento Regionale FP-CGIL VVF

18 Luglio 2011


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Lombardia – Mobilità vigili permanenti: commento del Coordinamento Regionale FPCGIL VVF

18.07.2007 – E’ passata un’altra mobilità, sono state inserite nuove forze, ma la situazione nella Regione Lombardia è sempre più deficitaria per quanto riguarda gli organici, che sono sempre di meno: oggi meno di ieri e oggi più di domani!

 
Comando
Mobilità del 12 luglio
Arrivi 62° corso
Arrivi 63° corso
Situazione finale
Brescia
-18
3
10
-5
Bergamo
-13
0
13
0
Como
-9
0
6
-3
Cremona
0
0
0
0
Lecco
+1
0
0
+1
Lodi
-8
6
0
-2
Mantova
-21
21
0
0
Milano
-29
38
0
+9
Pavia
-5
1
3
-1
Sondrio
+2
0
0
+2
Varese
-26
5
26
+5
 

Con l’immissione in ruolo di circa 300 unità permanenti, in regione si è avuto un incremento di ben 6 unità, ai quali bisogna però toglier i circa 100 colleghi che da gennaio a luglio hanno deciso (giustamente, visti i tempi…) di andare in pensione, tanti colleghi che hanno fatto la storia dei Vigili del Fuoco e che hanno orgogliosamente fatto parte del nostro sindacato.

Malgrado si continui a combattere, si facciano conferenze stampa, comunicati sui quotidiani e quanto d’altro, prosegue ininterrottamente lo smantellamento del Corpo Nazionale iniziato dal precedente Governo, sul quale, in verità,  non ci sembra che l’attuale maggioranza abbia dato chiari segnali di discontinuità.

Nonostante ciò, vale comunque la pena di continuare ad impegnarsi, se si crede in qualcosa, per questo il Coordinamento Regionale denuncia quanto sta succedendo a Dalmine, comune in provincia di Bergamo, dove nei primi anni 90 si è iniziato a parlare di un distaccamento VF, con la posa della prima pietra nel 1998.

Questa struttura è costata all’Amministrazione circa 1.200.000 euro ed è stata terminata nel 2003; poco dopo erano stati assegnati anche gli organici per il nuovo distaccamento, il quale, per inciso, opera su circa 38 comuni, dove sono ubicate circa 5200 attività industriali e circa 4500 attività commerciali e dove risiedono 210.000 abitanti che superano il milione di giorno, durante l’attività lavorativa.
 
Ebbene, causa incomprensibili lungaggini burocratiche il distaccamento non potè essere ufficialmente aperto e, negli anni successivi, il personale è stato progressivamente trasferito in altri comandi, senza mai essere reintegrato con le successive assegnazioni a Bergamo.

Il distaccamento è stato aperto per ben 62 turni diurni nel 2006 e rimarrà aperto sino a fine luglio, per un totale nel 2007 di circa 40 turni diurni, grazie, esclusivamente alla disponibilità ed ai sacrifici del Personale già pesantemente rimaneggiato.
 
Sarebbe stato logico aspettarsi, da una Amministrazione normale,  uno sforzo particolare, in occasione della recente mobilità, tale da adeguare l’organico dei vigili permanenti (16 unità) e dare una risposta a tutti quelli che da più di 10 anni, a fronte anche di importanti investimenti, attendono risposte esaustive: invece no, anche per quanto riguarda Bergamo, 13 sono stati trasferiti e 13 nuovi VP sono arrivati.

Per questo motivo, Bergamo,  così come altri Comandi si troveranno, non ad aprire nuove sedi di servizio, ma, a rotazione, a chiuderne alcune, tutto questo alla faccia della mirabolante riforma, del nuovo mitico ordinamento e di tutte le promesse ed assicurazioni avute negli scorsi anni.

 

Per l’Esecutivo Regionale FPCGIL VVF
Massimo Ferrari

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