VVF – Milano – “Un buco nell’acqua l’incontro con il Comandante”

11 Agosto 2011

Milano – "Un buco nell'acqua l'incontro con il Comandante"

 

04.06.2011 – Abbiamo ricevuto ed alleghiamo di seguito una nota di CGIL CISL UIL USB MIlano che sintetizza l’esito negativo dell’incontro avuto con il Dirigente.

 

 

CGIL CISL UIL USB 
COORDINAMENTI PROVINCIALI VIGILI DEL FUOCO MILANO

COMUNICATO A TUTTO IL PERSONALE
 
…BUCO NELL’ACQUA!

 

Lavoratori,
come avrete avuto modo di leggere dai precedenti comunicati, il 31 Maggio, abbiamo avuto un incontro col comando dopo molti mesi di assenza di relazioni sindacali, dovute allo stato di agitazione dichiarato nel mese di dicembre 2010 (per altro molto scarse anche prima!…) e tuttora in corso.

L’occasione nata da una stigmatizzazione delle scriventi sul fatto che il comando fosse retrocesso sui deleteri propositi del “caso vigilanze”, ci ha dato l’occasione per sederci intorno ad un tavolo e chiedere una valutazione al primo dirigente rispetto ai risultati fino ad ora conseguiti col progetto “Barberi” e quale volontà di una possibile ridiscussione delle intere problematiche ormai affliggono il nostro comando a 360°, il rientro dei qualificati giornalieri nei turni teso a sopperirne la carenza ed il sovraccarico di lavoro dei pochi rimasti) e la distribuzione dei vp attualmente assegnati a Linate in sovrannumero, onde evitare la conseguente disposizione del comando di ridurre la composizione numerica delle squadre operative.

Ebbene il tentativo è stato il classico “buco nell’acqua”, in quanto il dirigente non solo ha confermato le sue convinzioni per la bontà del proprio progetto ed operato, ma ha addossato responsabilità di eventuali ritardi ei risultati positivi, a quanti si oppongono o non apprezzino le novità introdotte!?!…

In tal senso esplicito l’invito a quanti non concordino o abbiano perplessità, a farsi da parte per essere sostituiti…

Insomma il nuovo (vecchio?) che avanza: O STAI CON ME O FUORI DAI PIEDI.

Non che ci fossimo fatte particolari illusioni, visto l’andazzo in tutti questi mesi, però come si dice abbiamo voluto andare alla verifica, tanto per non essere tacciati di chiusure totali, compreso il rapportarci con le altre due ooss che invece sostengono a spada tratta l’operato, di cui una era assente e l’altra ha fatto da comparsa forse più preoccupata a conservare i posticini caldi dei suoi dirigenti che gli interessi dei lavoratori ed il futuro del comando.

In ogni caso già che c’eravamo sono stati toccati altri argomenti, composizione squadre intervento, specialisti, ecc… ma anche qui possiamo sintetizzare dicendo che non c’è “peggior sordo di chi non vuol sentire”.

Interessante invece nella sua tragicomica realtà, il quesito posto rispetto all’impiego di ex colleghi in pensione, rientrati come vv che pur utilizzati in settori specifici del comando non hanno un orario ben definito e nemmeno si sa come e quanto vengono retribuiti; ancora più interessante il caso di ex colleghi SATI che sempre in pensione rientrano pare a loro piacimento in alcuni giorni della settimana a svolgere i propri ex compiti….

Segnalando a voce e per iscritto queste anomalie, abbiamo invitato il comando ad emanare una disposizione che chiarisca a tutto il personale tali ambiti… giusto per un’equa possibilità a tutti gli ex colleghi!

In conclusione abbiamo dovuto confermare lo stato di agitazione ed intraprenderemo nuove iniziative sindacali di cui informeremo come sempre tutti i lavoratori

Milano, 1 giugno 2011

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