Mobilità del personale del Corpo Nazionale VV.F.

21 Agosto 2012

Mobilità del personale del Corpo Nazionale VV.F.

 

Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dott. Francesco Paolo TRONCA
 
Al Capo del CNVVF
Dott. Ing. Alfio PINI
 
Al Direttore Centrale per le Risorse Umane
Dott.ssa Carla CINCARILLI
 
Al Direttore Centrale per le Risorse Finanziarie
Dott. Fabio ITALIA

Al Responsabile dell’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE

 
 
 

Oggetto: Mobilità del personale del Corpo Nazionale VV.F.
 

 
Egregi,
con riferimento all’oggetto, la scrivente O.S. ha più volte sollecitato la convocazione di uno specifico incontro allo scopo di definire alcune problematiche relative all’argomento che stanno creando un diffuso malcontento tra il personale su tutto il territorio.
 
Innanzitutto, nel ribadire che la mobilità del personale è garantita dagli accordi sottoscritti tra Amministrazione e OO.SS., riteniamo nuovamente opportuno segnalare l’indeterminatezza di talune disposizioni impartite unilateralmente dal Dipartimento.
 
Segnatamente, si fa riferimento alla nota del 21 giugno a firma del Capo del Corpo Nazionale VV.F., nella quale si garantiva l’indennità di trasferimento per il personale VV.F. mobilitato d’ufficio.
 
Al riguardo, si evidenzia che la mobilità del personale è regolamentata, oltreché dai citati accordi, anche dal D.P.R. 20 febbraio 2012 n° 64 (Regolamento di servizio del Corpo Nazionale VV.F.), la cui discussione, peraltro, non ha mai appassionato questa O.S..
 
Pertanto, sorprende la superficialità con la quale l’Amministrazione, in deroga a quanto disposto dall’art. 42 del richiamato D.P.R., interviene su una materia da definire previo accordo negoziale nazionale decentrato, che dovrà prevedere i criteri e i limiti delle assegnazioni per esigenze di servizio del personale non dirigente, economicamente corrisposte in base alla normativa attuale.
 
Inoltre, per quanto riguarda la mobilità dei Capi Squadra in atto, purtroppo, ancora una volta, si è costretti a constatare gli effetti negativi derivanti dalle disposizioni dettate dal Decreto 217/05, persino nella formazione delle graduatorie di mobilità dei Vigili del Fuoco.
 
Infatti, per il trasferimento dei CS 2008, persistono le note problematiche che continueranno a generare, nelle aspirazioni al trasferimento dei neo qualificati presso le proprie sedi di residenza, un’interazione conflittuale causata dall’ingerenza di una rovinosa normativa nei confronti di un accordo che, per oltre un decennio, ha disciplinato degnamente i criteri di mobilità del personale.
 
A tale riguardo, si ritiene giunto il momento di avviare una specifica discussione in merito alla modifica sostanziale del D.Lgs 217/05, con l’obiettivo di superare gli impedimenti che, oramai da tempo, hanno ingessato la struttura organizzativa del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
 
Infine, la FP CGIL VVF si vede costretta a chiedere insistentemente, con l’ennesima nota inviata ai Vertici del Corpo Nazionale, l’avvio della mobilità del personale specialista che risulta estremamente penalizzato rispetto al resto dei colleghi e per il quale, a causa della assenza totale nella programmazione didattica di corsi formativi che permettano il regolare avvicendamento degli operatori nei nuclei territoriali, non si intravedono minimi spiragli di risoluzione.  
 
Tutto ciò premesso, in attesa di una convocazione per la discussione della tematica in oggetto, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

 
 

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF
Mario MOZZETTA


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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