Min. Difesa – Comunicato unitario SME – ipotesi di accordo FUA 2014

22 Maggio 2014

 

News

 
Comunicato unitario SME e ipotesi FUA 2014
 

INCONTRO CON LO STATO MAGGIORE ESERCITO DEL 20 maggio 2014

 
 

 Ieri si è tenuto il programmato incontro con lo Stato Maggiore Esercito relativo ad uno studio di fattibilità relativo alla riorganizzazione del Polo di Terni, del centro unico stipendiale esercito e delle direzioni veterinarie Nord e Sud (PD) e (NA).
Così come preannunciato nella scorsa riunione, CGILCISLUIL dopo aver ascoltato l’illustrazione del Capo Reparto, hanno chiesto una sospensione di tali riorganizzazioni, non condividendo il solo taglio lineare di posizioni organiche.
Tali tagli  contrasterebbero con quanto espresso in sede di confronto con il Capo di S.M.E. che nel caso dell’Area tecnica industriale della Forza Armata, aveva posto particolare attenzione, sollecitando lo sblocco del turn over e la internalizzazione delle lavorazioni, compreso l’utilizzo delle permute come recupero risorse.
I tagli proposti, non consentirebbero di portare avanti la “Mission” degli Stabilimenti, si è  richiesto di confermare la posizione  del Vice Direttore civile, e il mantenimento di alcune funzioni come prerogativa del personale civile, come peraltro previsto nei decreti legislativi attuativi della legge di revisione dello strumento militare.
Si informa che le proposte della R.S.U. relative alla nuova riorganizzazione dell’I.G.M., hanno trovato il pieno accoglimento dello SME.
Per l’area sanitaria, si ribadisce che per il Dipartimento di lunga degenza di Anzio, ad oggi non è stata prevista alcuna soppressione, così come per i reimpieghi dell’8^ Cerimant si adotterà la procedura ordinaria per gli eventuali reimpieghi solo , quando verrà definita la data di soppressione.
In merito alla razionalizzazione delle strutture, pur concordando con il principio dell’accentramento di più enti nello stesso comprensorio al fine della valorizzazione delle sedi non più utilizzate, abbiamo chiesto che ci sia fornita informazione sui  costi  che l’amministrazione dovrà sostenere per tale razionalizzazione poiché, in alcuni casi, si ipotizza di abbandonare strutture pienamente efficienti e di accentrare più enti in sedi che, chiuse da diversi anni, necessitano di importanti ed onerosi lavori di ristrutturazione.
      In sede di riunione ci sono state consegnate le schede di ipotesi di reimpiego del personale civile relativo ai provvedimenti di riordino di F.A. già pianificati.
     Si allega documentazione.
     Vi terremo informati degli sviluppi.
 

    FP CGIL                       CISL FP                         UIL PA
Noemi Manca               Paolo Bonomo              Sandro Colombi


 
 
 
 
 
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