MIBACT: comunicato su proposta fabbisogno organico – allegati – Bozza di riorganizzazione

12 Giugno 2015

 

News

 
Comunicato su proposta fabbisogno organico
 

 

Arriva la proposta di dotazione organica

 

 

 

 

Ieri ci è stata consegnata la prima ipotesi di
ripartizione dell’organico per gli Uffici. Proposta che vi consegnamo per una
valutazione specifica dell’impatto sui singoli territori, con le seguenti
avvertenze:

–  l’ipotesi è ancora parziale, nel senso che non comprende la
dimensione organica delle Direzioni Generali e degli Istituti Centrali. Inoltre
vanno scorporati i dati relativi agli Archivi, alle Soprintendenze
Archivistiche, alle SBEAP e alle Biblioteche;

–   non tenete conto delle differenze tra personale presente e
personale previsto in quanto, in particolare nelle Regioni più complesse,
occorre tener conto delle soppressioni di Uffici, degli accorpamenti e delle
istituzioni dei nuovi Uffici. Per quanto riguarda il dato di sintesi per
ciascuna regione lo abbiamo chiesto e siamo in attesa di riceverlo per
trasmetterlo: solo da quello è possibile quantificare le carenze e le eventuali
eccedenze;

–   vanno individuate le criticità specifiche nella distribuzione del
fabbisogno professionale, ovvero i dati che determinano, a livello regionale,
eventuali esuberi nei singoli profili professionali;

–   laddove si riscontrano queste criticità, oltre a segnalarcele,
vanno individuate anche possibili soluzioni concernenti prioritariamente la
riallocazione dei lavoratori  nelle
stesse città ove prestano servizio;

–   i dati sul personale effettivo sono, per dichiarazione stessa
dell’amministrazione, verosimili ma non certi. Vi preghiamo al riguardo di
effettuare una verifica.

 

Ricevuta questa informativa si è concordato di
procedere al confronto tramite l’istituzione di una commissione
tecnico-paritetica che avrà il compito di monitorare la proposta, correggerla e
integrarla, nonché trovare delle soluzioni alle situazioni di particolare
criticità. La commissione ha altresì il compito di definire le modalità dei
passaggi orizzontali, con particolare riferimento alle tre Regioni sulle quali
sono state dichiarate delle criticità nei numeri (Campania, Lazio e Campania).
Ribadiamo che non risultano invece problemi nelle altre Regioni, per le quali
la copertura assicurata dei passaggi è al 100%, come da dichiarazioni
dell’amministrazione. I lavori della Commissione si dovranno concludere entro
il 5 luglio e saranno intervallati da riunioni di verifica del tavolo di
contrattazione nazionale. Successivamente sarà emanato il DM sugli organici.

È stata inoltre prevista una Commissione tecnica
paritaria che dovrà in breve tempo definire i criteri del bando di mobilità
volontaria di prossima emanazione. Criteri che dovranno definire in modo
oggettivo le precedenze da attribuire in caso di istanze superiori al numero
dei posti di funzione per i quali si chiede l’assegnazione. Anche i risultati
di questo lavoro saranno verificati dal tavolo nazionale.

Per quello che ci riguarda chiediamo che tutte
le osservazioni che pervengono dai singoli territori siano canalizzate, tramite
i coordinamenti regionali o le Segreterie Regionali FP CGIL , al Coordinamento
Nazionale.

Pertanto ci attendono tre settimane di intenso e
delicato  lavoro, che può avere risultati
se c’è la fattiva collaborazione di tutti.

 

 

Arrivano i 318 scorrimenti delle progressioni
economiche

 

Finalmente si sono sbloccati i fondi per
l’assegnazione dei residui posti alle progressioni sulla base dell’accordo del
dicembre scorso. Quindi si procederà all’assegnazione dei posti sulla base
della tabella allegata a quell’accordo che opportunamente vi ritrasmettiamo.
Resta aperta la questione della pubblicazione integrale della graduatoria,
sulla quale l’amministrazione, che prima ha seguito il metodo, da noi più volte
criticato, dei valutati-non valutati, adesso ci dice che non è possibile
pubblicarla in quanto non valutati. 

In ogni caso tutta la partita delle progressioni
sarà ripresa subito dopo la verifica definitiva degli stanziamenti FUA che
faremo a settembre ed in quella sede si stabilirà come procedere per attivare
nuove progressioni per il personale rimasto escluso da queste. Una questione
vertenziale che noi riteniamo assai importante e che abbisognerà di tutta la
nostra attenzione.

 

Comandati scuola: ancora nessuna certezza

 

Sulla vicenda dei comandati non c’è nessuna
novità significativa se non una Circolare MIUR, a firma del Ministro, che
interpreta in modo certamente azzardato la norma in finanziaria, lasciando
aperto uno spiraglio per il rinnovo comando. Noi certamente consigliamo di
avanzare istanza nei modi e nelle forme previste da quella Circolare, ma
riteniamo questo del tutto insufficiente e ci è parso di capire invece che
l’amministrazione intenda risolvere la questione solo facendo riferimento a
questo. Non siamo d’accordo e riteniamo che comunque il MIBACT debba avere una
norma specifica di salvaguardia. Insisteremo su questo punto e intanto vi
trasmettiamo la Circolare in questione.

 

Reggia di Caserta e dintorni

 

In relazione alle polemiche mediatiche che hanno
avvolto la Reggia per una assemblea indetta dai colleghi della UIL e
dell’UGL  vogliamo precisare quanto
segue:

è del tutto evidente che la modalità di
indizione di una assemblea il giorno di apertura gratuita si è rivelata, come
dovrebbe insegnare l’esperienza, del tutto controproducente nei confronti dei
lavoratori stessi, esposti al pubblico ludibrio mediatico con le solite
complicità politiche. Quindi è chiaro che noi non sosteniamo iniziative che poi
hanno come unico effetto di criminalizzare i nostri lavoratori e  bene hanno fatto le sigle sindacali che, pur
condividendo i motivi alla base dell’assemblea, non hanno aderito.

Ci pare poi che, come al solito, si
sottovalutino i motivi che generano proteste e conflittualità tra i lavoratori,
in questo caso il degrado che avvolge la Reggia con una proliferazione di
venditori abusivi, comportamenti illegali, 
e nessuna regolamentazione da parte di chi istituzionalmente dovrebbe
garantire il rispetto della legalità. Ma questo paradossalmente non ha appeal
mediatico, sembra un fatto normale. Invece richiama le responsabilità non solo
ministeriali, ma di tutto il mondo che circonda la Reggia, a partire dalle
istituzioni locali per finire alla Prefettura ed alle istituzioni ospitate
all’interno del complesso vanvitelliano. E, anche in questo caso, bene hanno
fatto i lavoratori a rilevarlo in una lettera inviata al  Ministro.

Sempre in tema di legalità vi trasmettiamo anche
il comunicato stampa della Federazione FP CGIL di Napoli e della Campania che
denuncia l’ennesimo furto perpetrato ai danni del patrimonio, che viene
giustamente posto in diretto rapporto con le responsabilità politiche di chi
ha, con le politiche scellerate di tagli, determinato l’abbassamento drammatico
delle condizioni di sicurezza e di tutela del patrimonio stesso. La legalità
non si esaurisce nella propaganda anticorruzione e non bastano i piani
conseguenti se poi non si costruiscono modelli organizzativi conseguenti, in
termini di investimenti di risorse e fortemente orientati alla cultura delle regole.
Perchè anche la legalità non è a costo zero, se lo ricordasse la politica.

 

 

Roma, 12 giugno 2015

 Claudio
Meloni

FP CGIL
NAZIONALE
 MIBACT

 
 
 
 
 
 

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