Polizia Locale: Cgil Cisl Uil, ‘Ora basta, tutti in piazza!’, domani presidio a Montecitorio

01 Marzo 2016

Polizia Locale: Cgil Cisl Uil, 'Ora basta, tutti in piazza!', domani presidio a Montecitorio


Comunicato stampa Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl


Serve nuovo ordinamento, Governo e Parlamento ci ascoltino o la mobilitazione proseguirà

Roma, 22 febbraio 2016

‘Ora basta, tutti in
piazza!’. Dietro queste parole domani (martedì 23 febbraio) gli
operatori di polizia locale di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl scenderanno in
piazza Montecitorio a Roma, a partire dalle ore 11, “per rivendicare il
riconoscimento di quanto, ogni giorno, svolgono a favore dei cittadini e
per la sicurezza del territorio, nei grandi e piccoli comuni del
paese”.
Al centro della manifestazione di domani la richiesta di
un intervento di modifica della legge, datata 1986, che regola il lavoro
degli oltre 60 mila operatori di Polizia Locale. Interventi, sostengono
i sindacati, “urgenti rispetto alle nuove necessità di sicurezza e di
tutela del territorio e alle molteplici attività che quotidianamente la
Polizia Locale svolge: da quella di polizia stradale, amministrativa e
urbana ai controlli in materia di edilizia e ambiente, dal lavoro di
polizia commerciale, antiabusivisimo e giudiziaria alle altre attività
strategiche per il buon funzionamento della città”.

In questi
anni Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno sempre sostenuto l’iter
parlamentare di numerose leggi di riordino della legge 65 del 1986,
“naufragate fra i mille veti imposti a livello istituzionale, a causa
dell’incapacità di governare l’integrazione fra le diverse forze di
polizia”. Nel frattempo gli operatori di Polizia Locale, aggiungono le
sigle sindacali, “si sono visti ridurre, con una palese disparità di
trattamento con gli altri corpi di polizia dello Stato, diritti quali la
malattia, la causa di servizio e l’equo indennizzo, senza alcuna
considerazione per la specialità dell’attività svolta neppure in materia
assicurativa e previdenziale. Il tutto oltre al blocco del rinnovo
contrattuale nazionale e al limite finanziario nella contrattazione
decentrata che ha impedito di ricercare quelle risposte di flessibilità
ed urgenza necessarie rispetto alle attività svolte dagli operatori di
polizia locale”.

Motivi per i quali la Polizia Locale scenderà in
piazza domani, annunciando che “la mobilitazione proseguirà fino a
quando Governo e Parlamento non adotteranno le misure legislative,
regolamentari e contrattuali necessarie”. Infine, sempre in relazione
alla giornata di domani, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno chiesto a
tutti i capi gruppi di Camera e Senato di essere ricevuti durante la
manifestazione, con una delegazione di operatori di polizia locale,
oltre ad aver sollecitato l’intervento di Anci, Upi e Conferenza delle
Regioni, che ha già risposto e avviato una fase di verifica.

 
 

 
Volantino
 
 
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