Sanità – IRCCS: Nota congiunta FP CGIL/Nidil su precari della ricerca IRCCS IZS

29 Novembre 2016

News

Nota congiunta FP CGIL/Nidil su precari della ricerca IRCCS IZS

Oggi 27 luglio
al Ministero della Salute si è tenuto l’incontro per l’analisi della proposta
presentata sul personale precario della ricerca negli IRCCS e IZS (che
alleghiamo).

Il dott.
Leonardi ha chiesto al tavolo l’espressione di un parere sulla bozza di
proposta di un decreto legislativo che prova a declinare quanto illustrato in
precedenza con la “piramide”.

Abbiamo
confermato le perplessità già espresse negli incontri precedenti su un sistema
che non da soluzione ai tanti precari della ricerca sanitaria.

Infatti il
testo prevede la trasformazione dei contratti precari in assunzioni a tempo
determinato per coloro che abbiamo già superato una selezione e abbiano avuto
un contratto di almeno tre anni, e l’avvio per i nuovi di un percorso a tempo
determinato di 10 +5 anni per i ricercatori e 6+3 anni per i “professionisti
della ricerca”.

Questo decreto
dovrebbe trovare poi applicazione all’interno dei CCNL ,ancora da avviare,
(comporto e Dirigenza) con apposite sezioni e retribuzioni.

Gli attuali
contratti di collaborazione esistenti dovrebbero essere “congelati” e prorogati
in attesa dell’iter parlamentare e della conclusione dei negoziati
contrattuali.

Appare del
tutto evidente che il percorso delineato non offre certezze né di una futura
stabilizzazione nel SSN, né tanto meno della continuità dei contratti che
rimangono legati alle risorse stanziate per i singoli progetti di ricerca.

Nessuna
certezza sulle risorse che saranno messe a disposizione per la realizzazione
della proposta.

Convinti
dell’urgenza di trovare soluzioni per i tanti lavoratori precari, nel riconfermare
la piena volontà di affrontare, anche in maniera innovativa, percorsi che diano
la stabilità e la certezza del lavoro, riteniamo che con questa proposta si
prospetti una nuova forma di lavoro precario senza dare soluzione al problema.

La delegazione,
presieduta dal dott. Leonardi, ha confermato la volontà di procedere con il
proseguimento del confronto con i ministeri competenti e le Regioni per avviare
l’iter parlamentare del decreto nel mese di settembre.

Seguiremo
l’intera fase coinvolgendo tutte le lavoratrici ed i lavoratori, anche con
iniziative mirate ad ottenere la modifica del decreto, convinti che la
soluzione al precariato non può essere il

precariato stesso.
Roma, 27 Luglio 2016

p. La Segreteria Nazionale       p. La Segreteria Nazionale

FP CGIL

Nidil

      Cecilia Taranto                                          Silvia Simoncini

 
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