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Roma, 20 giugno 2006
Protocollo d’intesa sul documento
“Piano strategico della formazione 2006-2008”
I rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane e delle Organizzazioni Sindacali nazionali
CONSIDERATO quanto previsto dall’art. 4, comma 3, lettera A), dall’art. 6, comma 2, e dall’art. 63 del CCNL Agenzie Fiscali sottoscritto in data 28 maggio 2004;
PRESA VISIONE del documento Piano strategico della formazione 2006-2008 predisposto dall’Area Centrale Personale e organizzazione - Ufficio per la formazione e l’organizzazione;
CONSIDERATO che l’attività formativa rappresenta uno dei risultati rilevanti ai fini della determinazione della quota incentivante per l’anno 2006;
L’Agenzia pianifica ed attua, nel rispetto delle disposizioni contrattuali, un’attività di formazione che coinvolga, a vari livelli, tutto il personale e che sia il prodotto di un’attenta analisi dei bisogni formativi.
Il Piano di formazione 2006 definisce, quindi, gli obiettivi formativi in coerenza con le esigenze strategiche ed operative dell’Agenzia indicate nell’Atto di indirizzo triennale 2006-2008.
Le diverse aree di interesse, in relazione alle risorse disponibili, sono sviluppate e rivolte ad un’ampia platea di destinatari: personale impegnato nelle attività dirette ed indirette, neo-inseriti, funzionari chiave e dirigenti/reggenti.
Le azioni formative comprendono tutti i settori di competenza dell’Agenzia siano essi di natura tributaria che extratributaria, in modo da assicurare che i processi di apprendimento e di cambiamento individuale possano impattare sul funzionamento dell’Agenzia, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Saranno inoltre attuate specifiche attività formative sulle pari opportunità e sul fenomeno del mobbing.
I partecipanti alle
attività formative tenute in sede centrale saranno informati di norma almeno
dieci giorni prima dell’inizio dei corsi.
Art. 2
Al fine di armonizzare le attività formative con gli obiettivi strategici affidati agli Uffici di 3° livello, le Direzioni Regionali sono tenute ad organizzare l’attività formativa, nel rispetto dei criteri sotto indicati, di concerto con i Dirigenti/Responsabili dei predetti Uffici e d’intesa con le OO.SS. regionali, informandone gli Uffici centrali competenti.
I criteri per l’individuazione del personale destinatario dei corsi di formazione, tenuto conto della necessità di garantire pari opportunità di partecipazione a tutto il personale, sono i seguenti in ordine di priorità:
1. appartenenza organizzativa e attività che il soggetto svolge o svolgerà, in relazione ai contenuti e agli obiettivi dei singoli corsi;
2. 2. non aver partecipato ad identiche attività formative;
3. 3. essere stati destinatari di una minore percentuale di ore/formazione;
4. 4. disponibilità espressa dal dipendente.
Art. 3
I criteri per l’individuazione dei docenti interni per le attività di formazione sono:
elevata professionalità e
conoscenza approfondita delle materie e dei processi su cui il soggetto è
chiamato a svolgere attività formativa (esperienza professionale, titoli di
studio e titoli professionali);
capacità didattica ed espressiva,
conoscenza delle metodologie per la gestione d’aula e dell’attività
formativa
(esperienza acquisita e titoli professionali).
I docenti così individuati saranno inseriti in una apposita banca dati gestita a livello centrale.
per l’Agenzia delle Dogane per i rappresentanti delle OO.SS. nazionali
_______F.TO_________________ CGIL/PA
________F.TO_____________
CISL/FPS __________F.TO____________
UIL/PA __________F.TO______________
CONFSAL/UNSA _____F.TO____________
PER COMITATO PARI OPPORTUNITA’ CISAL INTESA NON FIRMA nota a verbale
__________________________________ RDB/PI ______ NON FIRMA________
FLP _________F.TO________________