VVF – Relazione riunione regolamenti concorsuali

Cari Colleghi,
nella giornata odierna abbiamo partecipato alla riunione sui Regolamenti concorsuali che devono essere emanati ai sensi delle disposizioni contenute nel D.L.vo 217/2005.

La riunione è scaturita a seguito di una nostra richiesta, al fine di esporre le osservazioni che ritenevamo necessarie sugli atti regolamentari che ci sono stati proposti. Occorre evidenziare che rispetto alla emanazione di tali atti normativi, le OO.SS. vengono solo consultate e non hanno alcun potere contrattuale.
 
In ogni caso, se nel recente passato si fosse dato più ascolto alle osservazioni delle OO.SS. in questa materia, probabilmente oggi ne avrebbe beneficiato l’intero sistema, che viene continuamente aggredito dai molteplici ricorsi giudiziari.

Come già sapete da nostre pregresse comunicazioni, è stato sottoposto al nostro esame il regolamento, unico per tutte le qualifiche, sull’età massima di ammissione ai concorsi di accesso dall’esterno nelle diverse qualifiche del Corpo. Oltre a questo ci sono stati sottoposti i regolamenti per i concorsi pubblici a Vice Ispettore Antincendi, Vice Direttore Antincendi, Vice Direttore Medico, Vice Direttore Ginnico Sportivo.

Tanto premesso abbiamo rilevato, in linea generale, che l’esame dei regolamenti arriva con estremo ritardo rispetto all’entrata in vigore dell’Ordinamento del Personale, avvenuta ormai da oltre 5 anni; non solo, è anche parziale, poiché non include i regolamenti per i concorsi a VCAC, VCTI, FACVD, FTIVD che prevedono importanti riserve per il personale già in servizio. In questo senso abbiamo chiesto di procedere con rapidità alla redazione di tali regolamenti, al fine di garantire uniformità di trattamento tra il personale.

Entrando nel merito dei singoli regolamenti abbiamo osservato che l’Amministrazione sta procedendo alla redazione del regolamento per il concorso pubblico a Vice ispettore antincendi, senza aver ancora definito il regolamento del concorso straordinario per 334 Ispettori Antincendi. Abbiamo sottolineato che l’emanazione di tale regolamento è pregiudiziale rispetto al regolamento del concorso pubblico, così come abbiamo ribadito che, prima di procedere con il concorso pubblico, occorre attivare e terminare le procedure concorsuali straordinarie, questo in adempimento di un preciso obbligo di legge. Ogni altra soluzione cozzerebbe con il disposto normativo del D.L.vo 217/2005 e con la volontà dei lavoratori, oltre ad essere foriera di pesanti strascichi giudiziari.

Abbiamo chiesto, inoltre, in riferimento al regolamento unico che stabilisce il limite di età per la partecipazione ai concorsi nelle diverse qualifiche del Corpo, che il personale già dipendente non deve subire alcuna limitazione, ovvero deve poter partecipare a tutte le selezioni a prescindere dal dato anagrafico, mentre per quanto riguarda il personale volontario del Corpo, abbiamo chiesto che l’estensione del limite a 37 anni, prevista per l’accesso alla qualifica di vigile, venga applicata in tutte le qualifiche che contemplano, tramite pubblico concorso, un accesso dall’esterno.
 
Sempre sul medesimo argomento, infine, abbiamo chiesto di verificare la possibilità di eliminare il limite di età fissato in 37 anni per coloro che vengono assunti come vittime del dovere nelle qualifiche iniziali dei ruoli operativi.

Abbiamo altresì chiesto che venga specificata l’elencazione dei titoli di studio attinenti ai diplomi tecnico-scientifici proprio per evitare interpretazioni del personale che possono prestarsi ad ulteriori ricorsi.