Manovra – Enti Locali: 18,1 miliardi in meno in 4 anni.

19 Luglio 2011

Manovra – Enti Locali: 18,1 miliardi in meno in 4 anni, vuoto incolmabile il Governo scarica i costi della manovra su enti locali e cittadini. Comunicato stampa di Daniele Giordano, Segretario Nazionale Fp-Cgil

“Il colpo assestato dalla manovra agli enti locali, unito ai tagli del 2010, comporta sacrifici insopportabili per Regioni, Comuni e Provincie. Un’operazione che tra il 2011 e il 2014 vale più di 18 miliardi di euro. Un’enormità, un vuoto incolmabile che peserà su famiglie, giovani e aziende, con servizi meno efficienti e risposte sempre più inadeguate”. Con queste parole Daniele Giordano, Segretario Nazionale dell’Fp-Cgil Nazionale, commenta i tagli previsti nella manovra finanziaria per il comparto delle autonomie locali.”

“Dal Presidente Errani e dal mondo delle autonomie giunge un allarme realistico: con questi tagli i servizi saltano. Gli amministratori dovranno tagliare i servizi collettivi e l’assistenza alla persona, mentre i cittadini subiranno una maggiore tassazione. Invece di affrontare la crisi con misure di equità – aggiunge Giordano – si riducono i servizi, dagli asili all’assistenza agli anziani, passando per i servizi sociali e i servizi pubblici locali. L’obiettivo è indebolire il sistema pubblico, ridurlo all’osso, e costruire un sistema in cui i diritti sono monetizzati e acquistati esclusivamente da chi può permetterseli”.

“Anci, Upi e Conferenza delle Regioni rivendicano una manovra diversa. Noi sosteniamo la loro protesta e indichiamo un’altra strada: colpire rendite ed evasione tenendo ferma la barra della solidarietà sociale e valorizzando le autonomie. Da questo Governo – continua il sindacalista – riceviamo però una risposta di segno opposto, prodotto di un braccio di ferro tra il centralismo di Tremonti e le velleità riformiste di Brunetta: meno servizi e più tassazione, meno partecipazione e più burocrazia, meno autonomia e più centralismo”.

“A proposito di centralismo, consigliamo al Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che oggi si paragona a Rambo, di ricordarsi sempre, e di ricordare agli altri amministratori leghisti, che gli italiani sanno perfettamente che la Lega è ancora una forza di Governo. La sua – conclude il Segretario Nazionale – ci sembra un’ipocrisia più degna dello sceriffo di Nottingham. Molto rumoroso, ma assai più ubbidiente di John Rambo”.

Roma, 7 Luglio 2011
 

 
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