Sanità: il Censis conferma nostre denunce. Investire nel pubblico, garantire i Lea. Comunicato stampa di Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp-Cgil

07 Dicembre 2011

Sanità: il Censis conferma nostre denunce. Investire nel pubblico, garantire i Lea. Comunicato stampa di Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp-Cgil

 
Le indicazioni emerse dal rapporto Censis 2011 sulla sanità confermano la veridicità delle nostre denunce e il bisogno di un’immediata inversione di rotta.

La Cgil, la Fp Cgil e lo Spi il 18 novembre si sono mobilitati proprio sui temi oggetto del rapporto: divario fra Nord e Sud, garanzia di esigibilità dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), tenuta del servizio sanitario nazionale a garanzia dei diritti di cittadinanza, riqualificazione della spesa sanitaria per un maggiore investimento sulla rete territoriali dei servizi ai cittadini, universalità del sistema.

Le proposte che la Cgil ha messo in campo, anticipando gli allarmi che oggi emergono dal rapporto, offrono misure risolutive sulle quali auspichiamo che si possa avviare con il Ministro Balduzzi il confronto mancato in questi anni.

Va predisposto un piano di reinvestimento sul servizio sanitario nazionale, oggi definanziato rispetto al fabbisogno dichiarato dalle Regioni, abbandonata una visione che mette al centro il solo ospedale come struttura di servizio, a vantaggio di una sanità di prossimità, ripensato il sistema di governo dei bilanci, che deve essere orientato al rispetto dei LEA ed al recupero di efficienza ed efficacia del servizio, stabilite nuove modalità di integrazione e partecipazione dei cittadini alla gestione dei servizi sanitari.

Bisogna altresì strutturare un piano di interventi sulle professionalità sanitarie: dal rinnovo del Contratto Nazionale alla ridefinizione dei fabbisogni di personale fino alla stabilizzazione dei precari, dal rifinanziamento dei fondi per il miglioramento dei servizi a un piano di investimenti straordinario sulla formazione delle lavoratrici e dei lavoratori, passando per un’attenta e partecipata organizzazione del lavoro.

Noi siamo pronti con le nostre proposte.

Roma, 2 Dicembre 2011

 
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