Contratti: Cgil Cisl Uil, varata piattaforma rinnovo dirigenti medici e sanitari

27 Aprile 2017

Contratti: Cgil Cisl Uil, varata piattaforma rinnovo dirigenti medici e sanitari

Comunicato stampa Fp Cgil Medici – Cisl Medici – Uil Fpl Medici

Varata la piattaforma contrattuale unitaria
per i dirigenti medici e sanitari 

Roma,
26 aprile – Presentiamo oggi, per la sanità pubblica e i cittadini, la
piattaforma contrattuale unitaria, che parte dalla contrattazione del
rapporto di lavoro per definire meglio le innovazioni necessarie e per
rilanciare la valorizzazione professionale di chi lavora per la sanità
pubblica.
A fronte di 11 milioni di cittadini che non accedono al
SSN dobbiamo qualificare e riorganizzare al meglio il servizio pubblico,
contrastando una privatizzazione strisciante quanto dannosa.

Il
protocollo d’intesa del 30 novembre 2016 tra Governo e sindacati
confederali ha infatti esplicitamente aperto la possibilità di rinnovare
i contratti, trasferendo competenze dalla legge alla contrattazione, 
fermo restando che questo principio dovrà rispecchiarsi nella riforma
del Testo Unico sul pubblico impiego, attualmente all’esame del Governo.

Nella
piattaforma rivendichiamo per tutti i dirigenti medici e sanitari
aumenti chiari e garantiti sui tabellari e respingiamo la proposta di
chi vorrebbe assurdamente limitare gli aumenti contrattuali alle sole
fasce più basse di reddito. La valorizzazione professionale non si può
appiattire e deve riguardare tutti i dirigenti medici e sanitari. Siamo i
primi a volere la riduzione delle diseguaglianze, ma questa si ottiene
più giustamente con la progressività del sistema fiscale e la lotta
all’evasione.

Dobbiamo ricostruire le carriere e ridefinire le
valutazioni professionali, introducendo maggior trasparenza, obiettività
e tempi certi, eliminando le difformità regionali ed aziendali.
Individuiamo
perciò il contratto nazionale come strumento principale di autorità
retributiva e professionale, con indicazioni chiare e cogenti per la
contrattazione aziendale.

In particolare chiediamo che già nel
contratto nazionale siano definite specifiche fasce di professionalità,
con la definizione di “range” economici non più delegati a livello
aziendale, ed alle quali si acceda in modo automatico dopo il
superamento della valutazione.
Vogliamo introdurre la facoltà di non
effettuare i turni notturni al raggiungimento dei 60 anni, e chiediamo
di coprire con veri e propri servizi di guardia i turni di pronta
disponibilità quando superino una media di 20 chiamate mensili.
Vogliamo
che sia chiusa definitivamente la stagione del precariato e chiediamo
con forza il recepimento della normativa europea sui riposi, senza
ulteriori prolungamenti dell’orario di lavoro.

Questi sono alcuni
dei punti della nostra piattaforma aperta, sui quali chiamiamo i
dirigenti medici e sanitari alla discussione, e su essi invitiamo al
confronto anche le altre organizzazioni sindacali dell’area della
dirigenza medica e sanitaria, per arrivare con le proposte più
ampiamenti condivise all’apertura del tavolo contrattuale, per il quale
chiediamo al Ministro Madia l’immediato invio dell’atto di indirizzo
all’A.Ra.N.

Massimo Cozza – Fp Cgil Medici
Biagio Papotto – Federazione Cisl Medici
Roberto Bonfili – Uil Fpl Medici

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