Terremoto in Abruzzo: Comunicato stampa della Segreteria Nazionale Funzione Pubblica CGIL

18 Luglio 2011

Terremoto in Abruzzo: Comunicato stampa della Segreteria Nazionale Funzione Pubblica CGIL

 
Di fronte all’immane tragedia dell’Abruzzo la macchina operativa dei soccorsi ha risposto, con grande sollecitudine e generosità. Vigili del fuoco, operatori della sanità, delle forze dell’ordine e volontariato sono stati immediatamente operativi sui luoghi dove c’era bisogno, così come viene testimoniato dalle molte persone salvate grazie alla caparbietà dei soccorritori, che spesso, in condizioni di grande rischio, hanno scavato anche a mani nude.

Questa generosità e sollecitudine non può però nascondere, sul fronte istituzionale, una situazione che abbiamo più volte denunciato nel corso degli ultimi anni: il progressivo e continuo smantellamento di un sistema di protezione civile che si è sempre più occupato di eventi mediatici, a scapito del monitoraggio del territorio sul fronte dei grandi rischi ambientali e della predisposizione di adeguate politiche di previsione e prevenzione.

Piani di protezione civile, ruolo e coinvolgimento delle comunità locali, simulazioni di eventi catastrofici che rendano direttamente partecipi le popolazioni interessate. Tutto questo è mancato e continua a mancare su gran parte del territorio nazionale e questa lacuna è particolarmente grave in territori ad alta “propensione” sismica come quello dell’Abruzzo.

Oggi è il giorno del dolore e del lutto, ma da domani occorrerà interrogarsi sui limiti, ritardi e carenze che rendono così fragile il nostro territorio nazionale. Perché quanto è accaduto questa notte possa essere affrontato nel futuro al meglio, salvaguardando le vite delle persone ed il tessuto sociale e produttivo delle comunità locali.

La FP CGIL si stringe ai familiari delle vittime e dei tanti feriti, esprime la sua solidarietà a tutta la popolazione colpita da questa sciagura ed impegna come sempre tutte le sue strutture a garantire il massimo della disponibilità del soccorso di quanti hanno bisogno.

Roma, 6 aprile 2009 
 
 

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