ANCI: Lettera al Ministro Matteoli e ai Presidenti Anci e Federcasa

18 Luglio 2011

Lettera al Ministro Matteoli e ai Presidenti Anci e Federcasa

 

Roma, 16 aprile 2009

Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Senatore Altero Matteoli

Al Presidente dell’ANCI
Dott. Leonardo Domenici

Al Presidente Federcasa
Dott. Luciano Cecchi

Il recente incontro tra il Presidente dell’ANCI, Leonardo Domenici, e i 109 sindaci dei Comuni della provincia de L’Aquila, ha delineato il percorso per la ricostruzione dei comuni terremotati. La necessità di ripartire subito,non può essere inquinata da interessi speculativi ed affaristici, per questo condividiamo la scelta operata dall’ANCI di mettere a disposizione fin dalle azioni preliminari alla ricostruzione le innumerevoli professionalità che fanno capo ai Comuni di tutta Italia. In questo senso sin da subito si è espressa la FP CGIl nei numerosi luoghi di incontro e di consultazione.

L’obbiettivo dichiarato dell’incontro è quello di fornire assistenza tecnico-legale a tutti i Comuni colpiti dal sisma. La disponibilità dei Lavoratori pubblici si è subito manifestata generosa, con interventi concreti di solidarietà e con la diretta partecipazione nei luoghi del disastro. Oggi più che mai è forte il desiderio dei lavoratori degli EE.LL. di assicurare alle popolazioni abruzzesi una presenza anche professionale e tecnica. In questa direzione va vista l’adesione per la composizione delle prime 40 squadre di tecnici verificatori comunali, provenienti da tutta Italia, che si occuperanno tra l’altro di valutare le stime dei danni e la stabilità degli edifici. Altre disponibilità di tecnici ci risultano, siamo in grado di quantificarne almeno nel numero di oltre 400.

Ora più che mai in quelle zone cosi duramente colpite va assicurata la presenza dello stato e della pubblica amministrazione, per evitare che l’immane tragedia della popolazione abruzzese si trasformi in una miniera senza fondo per la speculazione e paradiso del profitto. In questi giorni saranno distribuite dagli uffici tecnici comunali di tutti i capoluoghi d’Abruzzo centinaia di schede di rilevazione dei danni patiti dalle case e aziende per migliaia di ispezioni.

Progettisti, geometri, ingegneri e architetti più o meno organizzati, stanno per invadere l’Abruzzo per acquisire la gestione di quelle schede, poiché chi avrà in mano quel foglio avrà la certezza di avere incarichi remunerati benissimo e alimentati da un sistema incredibile di opportunità. Questa delicata fase va coordinata e governata da un autorità pubblica, perché attraverso uno strumento come questo, apparentemente innocuo, può partire la speculazione e l’invasione del cemento.

A questo proposito la FP CGIL nell’opera di sostegno da subito avviata alle popolazioni colpite, promuoverà ulteriori iniziative tese a valorizzare il lavoro pubblico anche in questo particolare contesto, coinvolgendo altri comparti della pubblica amministrazione.

A tal proposito, la FP CGIL ritiene prioritario ed urgente,per le competenze storiche consolidate nel campo dell’edilizia abitativa pubblica, il coinvolgimento delle Aziende e ed Enti che fanno riferimento a Federcasa.

Federcasa, ente di diritto pubblico, con le professionalità e i mezzi di cui dispone, può partecipare da protagonista alla definizione dei programmi e degli obiettivi per il recupero e la ricostruzione del tessuto abitativo sia pubblico che privato, mirando a favorire la qualità dell’abitare e della vita sociale delle popolazioni colpite.

Distinti saluti

P. Il Comparto AA.LL.         P. La Segreteria Nazionale Fp Cgil
Mauro Ponziani                           Antonio Crispi

 
 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto