Comune di San Vittore Olona Verbale concertazione del 23 marzo 2006

18 Luglio 2011

Accordi

Comune di San Vittore Olona Verbale concertazione del 23 marzo 2006

Delegazione Trattante

Parte Pubblica Parte Sindacale

Nico Conte Nadia Corio – RSU
Rita Russo Ferruccio Colombini – RSU
Gabriella Cribio – RSU
Andreina Manzi – CGIL

Presente Monticelli – Vicesindaco Nancy Ricciardo – SIAPOL
Vito Romito – CGIL reg.
Stefano Settimo – CISL Giuseppe Pisano – UIL

CREAZIONE DI ISTITUZIONE AI SENSI DELL’ART. 114, D.LGS. 267/2000
Ai sensi dell’art.7 del CCNL 1.4.1999, l’Amministrazione comunale ha fornito, in data 21.02.2006, alla R.S.U. e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali informazione in merito alla volontà di creare un’istituzione per la gestione del servizio asilo nido, con decorrenza 01.04.2006.
Ai sensi dell’art.8 del CCNL 1.4.1999, come sostituito dall’art.6 del CCNL 22.01.2004, la delegazione di parte sindacale ha attivato la concertazione, richiedendo la documentazione relativa all’operazione e rinviando a successiva seduta la verbalizzazione dell’esito della concertazione.
In esito alla concertazione, in data 23.03.2006, le parti prendono atto che la scelta trae giustificazione anche dal rispetto degli obblighi e dei limiti imposti dalla recente legge finanziaria per il 2006 (Legge 23 dicembre 2005, n.266, pubblicata in G.U. n.302 del 29.12.2005).
L’art. 1, commi 189-199 della Legge finanziaria 2006 obbliga, infatti, gli enti locali, fermo restando il conseguimento delle economie di cui alla Legge finanziaria per il 2005, a concorrere alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica adottando misure necessarie a garantire che le spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell’IRAP e al netto degli adempimenti contrattuali intervenuti, non superino per ciascuno degli anni 2006, 2007 e 2008 il corrispondente ammontare 2004 diminuito dell’1 per cento.
La Legge ha sancito, inoltre, che, a tale scopo, devono essere considerate anche le spese per il personale a tempo determinato, con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, o che presta servizio con altre forme di rapporto di lavoro flessibile o con convenzioni.
La Circolare n.9 del 17.02.2006 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato (pubblicata in Gazzetta Ufficiale n.52 del 3 marzo 2006) ha successivamente fornito alcuni indispensabili chiarimenti, non deducibili dalla legge finanziaria, in ordine ai componenti della spesa da considerare per la determinazione della base di calcolo per la riduzione dell’1% ed alle inclusioni ed esclusioni di voci.
In base a tale quadro normativo, che ha trovato definizione solamente a fine febbraio, l’Amministrazione comunale ha ritenuto di poter offrire, mediante la creazione dell’istituzione per la gestione dell’asilo nido, una soluzione che non comporta alcun taglio alle spese di personale ma che, anzi, garantisce, contemporaneamente, tutti i seguenti aspetti favorevoli, altrimenti inattuabili:
– il rispetto dei limiti imposti dalla finanziaria (la spesa per il personale assegnato presso l’istituzione non rientra tra le spese di personale soggette a limitazioni);
– la possibilità di prorogare i rapporti di lavori a tempo determinato attualmente in corso;
– l’assenza di modifiche per quanto riguarda i diritti e la natura pubblica del rapporto di impiego dei lavoratori interessati al passaggio all’istituzione;
– il rilancio dell’asilo nido attraverso il raggiungimento dell’eccellenza nei servizi alla persona.
Tutto ciò premesso, si concorda che l’attività dell’istituzione, al termine dell’anno in corso, venga verificata dall’Amministrazione Comunale che si impegna a convocare i rappresentanti sindacali e dei lavoratori per la verifica e la discussione, alla luce delle eventuali novità apportate da modifiche legislative intervenute nel frattempo, introducendo i necessari correttivi.
In merito alla scelta dello strumento istituzione, le parti concordano che lo stesso sia una soluzione idonea a garantire il mantenimento della natura pubblica dei servizi delegati.
Le parti ribadiscono i principi generali e i dettagli in ordine alla forma giuridica del passaggio del personale dal Comune all’Istituzione. Ribadiscono, altresì, l’assenza di modifiche del trattamento giuridico ed economico e dei diritti dei lavoratori interessati. Formalizzeranno attraverso apposito accordo che verrà definito nella riunione del 30.03.2006 .

Letto, confermato e sottoscritto.

La Parte Pubblica  La Parte Sindacale

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