Federalismo in sanità: valorizzare il lavoro A pagare non siano cittadini e lavoratori – Comunicato stampa

18 Luglio 2011

Federalismo in sanità: valorizzare il lavoro A pagare non siano cittadini e lavoratori – Comunicato stampa di Cecilia Taranto Segretaria Nazionale Fp Cgil

La bozza di decreto legislativo sul federalismo sanitario licenziata ieri dal Governo rischia di produrre ulteriori differenziazioni nel servizio Sanitario nazionale e gravi problemi nell’erogazione uniforme dei Livelli Essenziali di Assistenza ai cittadini.

Un federalismo sanitario senza risorse rischia di condannare intere aree del paese all’incapacità di garantire il diritto alla salute e contiene in sé la concreta possibilità che, anche laddove ancora si assicurano prestazioni di qualità, si verifichino difficoltà nel mantenere alto il livello dei servizi.

Produrre un’accelerazione nel percorso non tenendo conto della sospensione della contrattazione nazionale e mentre, a seguito della manovra finanziaria, sono scomparsi dal fondo sanitario nazionale gli stanziamenti per i rinnovi contrattuali, rischia di accentuare la frammentazione del Servizio sanitario nazionale, almeno così come è prefigurato dalla Costituzione italiana, soprattutto se in molte regioni d’Italia si operano tagli alle spese per il personale come quelle a cui stiamo assistendo in questi mesi.

Chiediamo al Governo e alla Conferenza delle Regioni di operare concretamente affinché, in uno scenario già di per se rischioso per la tenuta unitaria dei diritti alla salute, non si aggiungano ulteriori elementi di difficoltà per il mondo del lavoro in Sanità. È imprescindibile un investimento sulle lavoratrici e sui lavoratori della sanità pubblica, sulla loro professionalità, sulle loro condizioni di vita e di lavoro.

Sull’intera partita del lavoro in sanità si dovrebbe aprire una grande riflessione tanto sull’oggi, quanto sul domani.

Roma 8 Ottobre 2010

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