Sanità: nuovo Piano, vecchi tagli. Governo e maggioranza incoerenti e schizofrenici. Comunicato stampa di Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp Cgil Sanità

18 Luglio 2011

Sanità: nuovo Piano, vecchi tagli. Governo e maggioranza incoerenti e schizofrenici. Comunicato stampa di Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp Cgil Sanità

Mentre il Governo adotta il nuovo piano sanitario nazione, nel quale la metà delle pagine (circa 50 su 100) è dedicata ad azioni per lo sviluppo del servizio sanitario nazionale, prosegue l’iter del Decreto Milleproroghe che conferma i tagli al Fondo Sanitario Nazionale per circa 1 miliardo.

Il Governo indica fra i suoi obiettivi quelli del miglioramento dell’appropriatezza delle prestazioni e “della presa in carico del cittadino”, e contemporaneamente in Parlamento, attraverso il taglio di circa 500 milioni di euro, si creano le condizioni affinché a Giugno venga reintrodotto il “super ticket” di 10 euro per ogni ricetta e/o prestazione.

Il Piano licenziato dal Governo dedica un intero capitolo all’integrazione socio sanitaria, assumendo un serie di obiettivi ambiziosi per meglio aiutare cittadini, anziani e famiglie nei percorsi di assistenza e cura, ma nel Decreto Milleproroghe il fondo per la non autosufficienza continua ad essere pari allo zero assoluto.

Può essere considerata normale una situazione nella quale il Governo e la maggioranza che lo sostiene, su un tema delicato come la salute dei cittadini, assumono comportamenti così schizofrenici?

Un’ultima considerazione: tutto ciò avviene dopo che si è imposto il blocco dei contratti di lavoro e del turn over in sanità e mentre la legge finanziaria impone il licenziamento del 50% dei lavoratori precari.

Un capolavoro!

Roma, 21 gennaio 2011

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