Roma, 21 febbraio 2011
Al Ministro della Giustizia
On.le Avv. Angelino Alfano
Al Capo del DAP
Pres. F. Ionta
ROMA
e, per conoscenza
Al Direttore Generale delle
Risorse Materiali, Beni e Servizi D.A.P
Enrico Ragosa
Al Direttore Generale del
Bilancio e Contabilità D.A.P.
Alle Segreterie Regionali e Provinciali FpCGIL
Ai Delegati ed eletti RSU FpCGIL
LORO SEDI
OGGETTO: Realizzazione di un locale presso il DAP destinato ad uso religioso.
Egregio Ministro, Egregio Capo del DAP,
ai fini della presente nota, riteniamo utile rammentare cosa si intende per efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa :
1. efficacia: esprime il rapporto fra il prodotto di una determinata attività e l’obiettivo assegnato sia dal punto di vista qualitativo e quantitativo, che dal punto di vista temporale;
2. efficienza: esprime il rapporto fra il costo (risorse consumate) ed il prodotto di una determinata attività, in considerazione dell’utilizzo finale ;
3. economicità: esprime il grado di copertura dei costi di gestione per ogni singolo servizio attraverso un determinato ammontare di proventi generati dal servizio stesso.
In sostanza, fattori qualitativi, indicatori di efficienza, efficacia, economicità vanno indirizzati nell’ottica di una generale ottimizzazione del servizio pubblico, utili alla programmazione, al monitoraggio della gestione, al riscontro delle previsioni iniziali ed alla valutazione dell’operato dei dirigenti e del personale: gli indicatori ad esempio devono essere chiari ed intelligibili, poiché un numero troppo elevato di indicatori può creare confusione e non convenire ad una ponderata interpretazione.
E’ difficoltoso inquadrare in quest’ambito la rilevante somma di danaro che l’Amministrazione ha, improvvidamente, destinato alla realizzazione di una cappella nel locale sito al piano -1 del nostro edificio.
E’, altresì, oltremodo difficile accettare questa scelta, se solo si considera che, ad es., l’ambulatorio, che si trova a pochi metri dalla costruenda cappella e che dovrebbe prestare, all’occorrenza, cure di primo soccorso, è privo di un defibrillatore ovvero, ancora, se solo si volesse constatare lo stato di fatiscenza di alcuni bagni, ai limiti dell’emergenza igienico-sanitaria.
E’, quindi, più che legittimo chiedere all’Amministrazione di voler rendere noto quali siano stati i criteri, attualmente misteriosi, posti alla base della destinazione di quei fondi in favore della realizzazione di una cappella che, sulla base di quanto avvenuto in passato, vedrà due celebrazioni l’anno ( a natale e a pasqua ), per non dire, poi, della discriminazione religiosa che, ipso facto, è stata perpetrata nei confronti delle altre confessioni, evidentemente minus habentes rispetto a quella cattolica romana.
Vorremmo, anche, che si rendesse noto a chi sarà assegnata la manutenzione, la pulizia ed i relativi interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione del nuovo locale, con eventuale tabella dei costi.
Da ultimo. Una volta avvenuta la consacrazione della cappella , quali variazioni catastali, d’uso e di personalità giuridica, cadranno in capo all’immobile del D.A.P. ?
Si sottolinea che una risposta da parte dell’Amministrazione sarebbe doverosa quanto opportuna, se non altro per fugare quei cattivi pensieri che, perdurando l’alone di mistero che circonda questa scelta, si affacciano copiosi alle menti che solo vogliano e possano pensare.
La Coordinatrice Nazionale DAP
FP CGIL
Lina Lamonica