Biotestamento: ddl Calabrò lede principio di autodeterminazione e umilia operatori – Comunicato stampa congiunto di C.Taranto Fp-Cgil e S. Cecconi Cgil Nazionale

14 Ottobre 2011

Biotestamento: ddl Calabrò lede principio di autodeterminazione e umilia operatori – Comunicato stampa congiunto di Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp-Cgil e Stefano Cecconi, Responsabile Welfare Cgil Nazionale

L’approvazione del Ddl Calabrò alla Camera rappresenta un grave lesione del principio costituzionale di autodeterminazione di ciascun individuo anche attraverso direttive anticipate, uno schiaffo alla professionalità dei medici e degli operatori sanitari che quotidianamente assistono i cittadini in condizioni di estrema sofferenza.

La Cgil e l’Fp-Cgil chiedono di fermare questa legge e continueranno a portare avanti ogni iniziativa utile a salvaguardare i principi costituzionali e deontologici, come fatto nei mesi scorsi con la campagna Io non costringo, curo“, a sostegno dell’appello “per la libertà di scelta sul testamento biologico e contro l’accanimento terapeutico” promosso da Fp-Cgil ed Fp-Cgil Medici, che ha visto l’adesione di oltre 11.000 medici ed operatori sanitari.
 
Roma, 13 Luglio 2011

 
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