P.A.: dal Governo dei tecnici ci saremmo aspettati ben altro. Basta con la logica dei tagli. Reinvestire sul lavoro e sui servizi. Comunicato stampa di Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale

14 Maggio 2012

P.A.: dal Governo dei tecnici ci saremmo aspettati ben altro. Basta con la logica dei tagli. Reinvestire sul lavoro e sui servizi. Comunicato stampa di Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale

 
Siamo convinti da tempo che il lavoro pubblico e le pubbliche amministrazioni possono e debbono rappresentare un veicolo per la crescita sociale ed economica del nostro Paese e per questo non condividiamo nè la logica dei tagli lineari nè questo accanimento nei confronti di amministrazioni pubbliche ormai finanziariamente stremate. Occorre rilanciare il lavoro pubblico e i servizi pubblici. Ridurli, depotenziarli o farli apparire come entità astratte dalle quali continuare ad attingere indiscriminatamente risorse, significa indebolire socialmente ed economicamente le persone, i cittadini e il Paese. Per questo, al di là delle ennesime trovate dal sapore vagamente brunettiano sulle denunce di sprechi da parte dei cittadini, consideriamo importantissimo l’incontro di oggi con il Ministro Patroni Griffi.

La Fp-Cgil auspica sia possibile raggiungere un’intesa che, in netta controtendenza con quanto accaduto con il precedente Governo, provi ad affrontare alcuni nodi rilevanti offrendo le giuste soluzioni: il ritorno dei contratti collettivi nazionali di lavoro e della contrattazione a strumenti di regolamentazione del rapporto di lavoro e di autoritá salariale, il superamento del precariato, un nuovo modello di relazioni sindacali che, valorizzando la contrattazione integrativa nei posti di lavoro, superi gli odiosi limiti previsti dal dlvo 150, sia per ciò che attiene ai sistemi di valutazione, sia per quanto riguarda il ruolo delle rsu e del sindacato sull’organizzazione del lavoro. Ed infine una verifica partecipata e condivisa sui reali fabbisogni delle singole amministrazioni.
Con questo spirito ci accingiamo alla trattativa, auspicando si possa finalmente tracciare quella evidente linea di demarcazione con le pratiche passate di cui ha bisogno il lavoro pubblico.
 
Roma, 3 maggio 2012

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