REGIONE PIEMONTE: PROROGATI I CONTRATTI DEI PRECARI
Il Consiglio regionale del Piemonte approva l’emendamento alla Legge finanziaria che prevede la proroga fino a dicembre 2013 dei 203 dipendenti a Tempo determinato dell’Ente
Si va ai tempi supplementari. Il Consiglio regionale del Piemonte – lo scorso 4 maggio, in sede di approvazione della Legge finanziaria – ha prorogato con un emendamento votato dall’aula (5 gli astenuti, 2 i voti contrari) i 203 dipendenti a tempo determinato dell’Ente.
Emendamento presentato, anche grazie all’intesa raggiunta la sera prima a livello nazionale tra Cgil Cisl Uil, Ministero della P.A , Anci, Upi e Regioni sulla proroga ai precari.
La proroga dei contratti scadrà a dicembre 2013 e – si legge nell’emendamento – «la Regione Piemonte prevederà nel Piano occupazionale triennale concorsi pubblici per titoli ed esami per assunzioni a tempo indeterminato». Con Delibera della Giunta regionale saranno definiti i requisiti di partecipazione al concorso e la percentuale di riserva dei posti – comunque non inferiore al 40% e destinata ai lavoratori che risultino in servizio al 1 giugno 2012, ovvero i 203 Tempi determinati.
La FP CGIL Piemonte esprime moderata soddisfazione per la soluzione votata dal Consiglio Regionale: i 203 dipendenti a tempo determinato della Regione Piemonte hanno infatti già sostenuto un concorso pubblico nel 2009 (con prove scritte e prove orali) finalizzato a una definitiva stabilizzazione, purtroppo non avvenuta.
L’attenzione della CGIL – dunque – resta alta e concentrata su un percorso di stabilizzazione ancora “incompiuto” e da concludere, affinché si possa giungere a un graduale assorbimento dei 203 precari nel piano occupazionale dell’Ente. I 203 precari della Regione Piemonte – che spesso hanno accumulato un’anzianità professionale che supera il decennio all’interno dell’Ente – sono risorse umane strutturali per la Regione, e come tali devono essere considerati.
Per la FP CGIL Piemonte
Luca Quagliotti
Torino, 10/5/2012