Acqua pubblica: la commissione europea ammette la petizione del sindacato. Dettori: Si apre finalmente uno spazio democratico in Europa. Comunicato stampa Fp-Cgil

25 Maggio 2012

Acqua pubblica: la commissione europea ammette la petizione del sindacato. Dettori: Si apre finalmente uno spazio democratico in Europa. Comunicato stampa Fp-Cgil

 
“L’acqua e un diritto umano” (Water is a human right). È questo lo slogan con cui l’Epsu (Federazione Sindacale Europea dei Servizi Pubblici) lancia la campagna a sostegno della raccolta firme per l’Iniziativa dei cittadini europei in difesa dell’acqua come diritto universale, a cui la Commissione europea ha dato “luce verde”. A un anno dal grande risultato del referendum italiano sui servizi pubblici locali, si sposta in Europa l’impegno per difendere l’acqua pubblica. Sino al 9 maggio 2013 si dovranno raccogliere non meno di un milione di firme in almeno 7 stati affinché la Commissione europea presenti un’iniziativa legislativa che risponda alle richieste dei cittadini europei.

L’Epsu è in campo con i suoi 8 milioni di iscritti in tutta Europa, così come la Fp-Cgil: “Si apre – afferma Rossana Dettori, Segretaria Generale dell’Fp-Cgil Nazionale – uno spazio partecipativo in un’Unione Europea che vive una profonda crisi politica e democratica. Si apre uno spazio di democrazia. Milioni di cittadini potranno esprimersi su un tema così importante come il diritto all’acqua e alla sua proprietà pubblica. Dopo il referendum del giugno dello scorso anno ci impegneremo affinché l’Italia, il movimento sindacale e la Cgil assicurino una grande riuscita a questa iniziativa”.
 
Roma, 12 maggio 2012

 
L' acqua è un bene comune: luce verde della Commisione europea per la raccolta di un milione di firme
WATER

Ad un anno dal grande risultato del referendum in Italia sull’acqua si sposta in Europa l’impegno per difendere l’acqua come bene comune, di tutti e non come una merce. La Commissione europea ha dato luce verde alla raccolta di firme per l’Iniziativa dei cittadini europei in difesa dell’acqua come diritto universale (Right To Water) .

Sino al 9 maggio 2013 si dovranno raccogliere almeno un milione di firme in almeno 7 stati europei.
Una volta raccolto il milione di firme la Commissione europea dovrà presentare una iniziativa legislativa che risponda alle richieste dei cittadini europei.

La Federazione Sindacale Europea dei Servizi Pubblici (EPSU) è in campo con i suoi 8 milioni di iscritti in tutta Europa. Così come la FP CGIL

Si apre uno spazio democratico in una Europa che sembra soffrire proprio della limitazione della democrazia. Milioni di cittadini potranno esprimersi su un tema così importante come il diritto all’acqua e alla sua proprietà pubblica dopo il referendum del giugno dello scorso anno ci impegneremo affinché l’Italia, il movimento sindacale italiano e la CGIL assicurino una grande riuscita anche di questo appuntamento democratico europeo.

 
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